False consulenze Cnr: Michele Cilli non è più agli arresti domiciliari. L’inchiesta aveva portato al sequestro di due milioni di euro e a sei arresti per reati contro la Pubblica Amministrazione.
Nella giornata di ieri, mercoledì 4 dicembre, il Tribunale di Napoli ha annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari per Michele Cilli, applicata nella precedente data del 20 novembre 2019 con Ordinanza del GIP di Napoli dott.ssa Giovanna Cervo. L’arresto era giunto nell’ambito dell’inchiesta per false consulenze al Cnr, che aveva portato a sei misure cautelari (arresti domiciliari) e al sequestro di circa due milioni di euro da parte della Guardia di Finanza.
Il Tribunale di Napoli ha annullato la misura cautelare sul presupposto della insussistenza della esigenza di prevenire il pericolo della reiterazione criminosa. Il difensore di Cilli, Avv. Mario Murano, ritiene che abbia giocato un ruolo decisivo il provvidenziale interrogatorio reso dall’imputato dinanzi al Pubblico Ministero, dott.ssa Ida Frongillo, il 29 maggio 2017, nel corso del quale ha riversato tutto il suo patrimonio conoscitivo sulla vicenda indagata.
Tuttavia, lo stesso Cilli si dichiara del tutto estraneo alle fattispecie di reato che gli vengono contestate in supposta correità con gli altri indagati ed attende fiducioso il processo ove conta di poter chiarire definitivamente la sua lineare posizione di consulente contabile, sempre svolta nel rispetto del suo ruolo professionale.