Arrivano i primi provvedimenti riguardo il filone dei falsi diplomi per lavorare nelle scuole del Nord. Come riportato da “Il Mattino”, per 5 bidelli (tra cui quattro salernitani) è infatti scattato il licenziamento.
Dopo il blocco con risoluzione dei contratti ci sarà, da parte delle scuole, la denuncia alle Procure di competenza territoriale per dichiarazioni mendaci e presentazione titoli falsi. È quanto trapela da fonti dell’amministrazione scolastica campana e da scuole pubbliche e paritarie del Salernitano che, prima di Natale, sono state raggiunte da richieste di accertamento titoli partite da scuole delle regioni settentrionali.
Ma non è finita. Nei guai sono finiti almeno tre docenti con titolo di sostegno fantasma, cioè non regolare ed emesso da enti di formazione privati del Salernitano denunciati da Luisa Franzese (direttrice generale dell’Usr Campania).
Gli accertamenti amministrativi si legano a quelli della Procura di Napoli, che ipotizza un collegamento con il rogo dello scorso 2 dicembre negli archivi del Provveditorato di Salerno. Tale episodio potrebbe celare l’intenzione di distruggere le possibili prove di una serie di falsi diplomi, ricollegandosi quindi all’inchiesta condotta della procura partenopea.
Articolo pubblicato il: 4 Gennaio 2019 10:18