Fase 2 a Napoli: riaperta all’attività sportiva la piscina Scandone (come anche il San Paolo). Borriello (assessore allo Sport): “Mercoledì via alle sedute per nazionali di nuoto e atletica leggera”.
Lo sport si avvia a vivere la fase 2, quella di convivenza con il Coronavirus, anche nella città di Napoli, con due importanti impianti cittadini, la piscina Scandone e lo stadio San Paolo, pronti alla ripresa.
La conferma arriva dall’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello: “Le prime attività sportive negli impianti pubblici a Napoli si svolgeranno alla piscina Scandone e sulla pista di atletica dello Stadio San Paolo -dichiara Borriello all’Ansa- Riguarderanno gli atleti nel giro delle nazionali italiane e sono stati segnalati dalle federazioni sportive. Anticipiamo di una settimana l’apertura, perché ricordo se ne parlava per giugno”. L’esponente di Palazzo San Giacomo entra inoltre nei dettagli: “Abbiamo già un elenco – spiega Borriello- di 16 nuotatori e una lista di atleti dell’atletica leggera. Gli impianti hanno avuto la manutenzione in questi mesi e il personale, seppure ridotto, li ha curati. Al San Paolo quando riprenderà il campionato di calcio e ci sarà concomitanza sposteremo gli allenamenti al Virgiliano che ha una pista adeguata.
Ieri è stato sbloccato il protocollo della Federnuoto con attività in ambiente clorizzato e quindi senza problemi, gli atleti potranno usare lo spogliatoio, stiamo ancora aspettando qualche piccolo chiarimento sulle docce. Per l’atletica è atteso domani l’ok sul protocollo dalla Regione. Oggi pomeriggio e domani ci saranno gli addetti delle federazioni sui luoghi con i nostri addetti ai servizi per gli impianti sportivi per organizzare i percorsi di entrata e uscita degli atleti. Da mercoledì si dovrebbe partire”. Inoltre, “Fin e Fidal ci verranno in aiuto con dpi per far stare in sicurezza i nostri lavoratori: abbiamo lavorato insieme, noi concedendo gli impianti e loro per aiutarci nell’emergenza -sottolinea l’assessore allo Sport- Ogni federazione nominerà un responsabile per la misurazione della temperatura e la verifica del distanziamento.
Già vedere questi due impianti rifatti per le Universiadi riaperti ci dà un segno di normalità. Poi man mano speriamo che ci sia un alleggerimento delle norme per permettere agli atleti di base di tornare in attività e penso anche agli sport di contatto, aspettiamo segnali su basket, rugby, pallanuoto. Magari possono allenarsi evitando il contatto in un primo periodo”.