Stadio Collana: la storica struttura del Vomero diventerà una palestra all’aperto (con la possibilità di correre e allenarsi con turni e distanziamento).
Lo stadio Collana, impianto che, prima dell’avvento del San Paolo, fu la cornice delle prodezze di tanti campioni del Calcio Napoli (come Vinicio e Bruno Pesaola), sta per tornare ad essere un punto di riferimento reale per i cittadini, e non più struttura prigioniera della sua meravigliosa storia.
La riapertura prevede alcune modifiche, per rispettare le misure di sicurezza anti Covid 19. Il campo da calcio si trasformerà in una palestra a cielo aperto con tanto di distanze di sicurezza. Il numero degli iscritti (1000 associati) rimane troppo alto per potersi allenare tutti insieme: ci sarà dunque un sistema di turnazione. Inoltre, sarà possibile allenarsi sulla pista d’atletica che circonda il manto erboso, rimesso a nuovo per le Universiadi.
“Stiamo aspettando l’ok definitivo per poter finalmente iniziare l’attività -dichiara a “Repubblica” Paolo Pagliara, amministratore delegato di Giano (società che gestisce il Collana)- Noi siamo già pronti per lunedì, ma attendiamo indicazioni dalle autorità competenti per ufficializzare la data di riapertura. Potrebbe anche slittare tutto di una settimana. Ritornerà l’atletica per professionisti e associati e poi utilizzeremo il prato facendo accedere un massimo di 80 persone, organizzando ovviamente delle turnazioni, al fine di svolgere alcune attività sportive individuali. Lo faremo nel rispetto dei protocolli di sicurezza”.
Pagliara aggiunge che “gli sportivi dovranno entrare già in tenuta d’allenamento. Non sarà consentito l’uso delle docce. Utilizzeremo termo-scanner per misurare la temperatura corporea e ci saranno dispenser automatici con igienizzanti prima dell’accesso al campo. Avremo ovviamente percorsi di sicurezza in entrata e in uscita che abbiamo già individuato”. Gli orari d’apertura saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.30, il sabato dalle 9.30 alle 13.30.
Per quanto riguarda i lavori da completare, Giano dovrà occuparsi della tribuna di Piazza Quattro Giornate e spera di poter aprire quanto prima anche nuove palestre, mentre la Regione Campania deve ristrutturare la piscina di via Rossini (attualmente chiusa).