Il regista Fausto Brizzi, accusato di violenza sessuale per tre diversi episodi, era stato indagato dopo essere stato denunciato da altrettante attrici.
“Il fatto non sussiste”. Con questa formula la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione nei confronti del regista, Fausto Brizzi, accusato di violenza sessuale per tre diversi episodi. Brizzi era stato indagato dopo essere stato denunciato da tre attrici e lo scorso aprile era stato interrogato dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pm Pantaleo Polifemo. Per la Procura il regista non ha commesso alcun reato.
A Piazzale Clodio erano arrivate tre querele, ma soltanto una era utilizzabile perché le altre due erano state presentate ai pm fuori tempo massimo, cioè dopo sei mesi dai fatti denunciati.
Le denunce sulle presunte molestie sono state presentate da tre attrici che fecero esplodere il caso attraverso la trasmissione ‘Le Iene’, a pochi mesi dalla vicenda di Harvey Weinstein, e riguardavano presunti episodi avvenuti tra il 2014 e il 2017. In seguito al clamore mediatico, la Warner escluse Brizzi dalla promozione del film di Natale poco prima dell’uscita nelle sale. Lo scorso febbraio il legale di Brizzi, l’avvocato Antonio Marino, ha detto che il regista “come già fatto in passato e in qualsiasi presente e futura circostanza ribadisce di non aver mai avuto nella sua vita rapporti che non fossero consenzienti”.