La prima sezione della Corte di Appello di Napoli ha assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste”, l’ex direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta Francesco Bottino, il quale era accusato di aver favorito il clan camorristico guidato da Michele Zagaria.
Come riportato da “Il Mattino”, in primo grado Bottino era stato condannato ad un anno e dieci mesi di reclusione per il reato di turbata libertà di scelta del contraente negli appalti pubblici con l’aggravante mafiosa. In particolare, per la Dda di Napoli, Bottino avrebbe prorogato in modo illegittimo, con propria determina, l’affidamento per la gestione di 26 distributori automatici di cibi e bevande.
“Siamo pienamente soddisfatti della decisione che riforma una sentenza di primo grado profondamente ingiusta, nell’ambito di una indagine per la quale il dottore Bottino aveva anche patito l’infamia degli arresti domiciliari, poi revocati dal Gip all’interrogatorio di garanzia, ed era stato accostato ad uno dei più potenti e sanguinari clan camorristici, il tutto per un affidamento che produceva poche migliaia di euro annui, tra l’altro disposto dal suo predecessore Luigi Annunziata (deceduto, ndr)”.
Articolo pubblicato il: 1 Febbraio 2019 9:49