È stato un grande successo dalle giovani rivelazioni della musica italiana come A|M al soprano Raffaella Ambrosino, dall’opera in lirica “Napoli è Milionaria” liberamente ispirata alla commedia di Eduardo De Filippo, rappresentata con l’orchestra Maria Malibran, al David di Donatello Angelo Orlando.
Sta per concludersi la prima edizione di “Fenice Festival”, la rassegna di spettacoli e concerti a ingresso gratuito realizzata dall’associazione Maria Malibran, nell’ambito di “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica”, il progetto promosso e organizzato dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
“Fenice Festival”, quest’anno alla sua I edizione, si concluderà con un gran finale sabato 16 novembre, alle ore 19,00, nella Chiesa della Sacra Famiglia, al Rione Luzzatti, con il concerto dell’Orchestra e Coro Parasinfonico AMI Attività Musicali Inclusive, dedicato al grande maestro di vita e d’amore Ezio Bosso. Il coro è dedicato ad Enrico Caruso. Il programma musicale emozionante che ascolteremo ci farà volare sui pensieri di vita di Ezio Bosso perché come egli stesso diceva… “La musica è una fortuna ed è la nostra vera terapia”.
«In questa prima edizione – commenta Raffaella Ambrosino – ho trovato nella IV Municipalità un terreno estremamente vivo e la risonanza positiva ha superato di gran lunga tutte le mie aspettative. L’appuntamento con l’opera in chiave lirica “Napoli è Milionaria”, che racconta la storia autentica della nostra città e continuerà a cantare nei teatri di Napoli e di tutte le città che ci attendono, è di sicuro quello che più di tutti mi ha fatto comprendere quanto la nostra città abbia bisogno di una cultura nuova, innovativa. È stato significativo che ad ogni evento le autorità non siano mancate e avere avuto la presidente Maria Caniglia insieme al Comandante dell’Aeronautica militare di Capodichino, Massimo Maieron, e poi ancora il vicesindaco del Comune di San Giorgio a Cremano Pietro De Martino è stato un onore. Speriamo vivamente di tornare con una prossima edizione dedicata alle donne che hanno fatto la storia, l’arte e la musica di questa città».
Il focus del Festival è sulla tradizione culturale partenopea, attraverso performance e rappresentazioni che coinvolgono musica, danza e teatro, con protagonisti e interpreti della scena artistica nazionale fortemente legati al nostro territorio. Il programma ha previsto 5 serate evento, tra spettacoli e concerti, e poi 3 laboratori artistici che si sono svolti sul territorio della IV Municipalità di Napoli (zona Poggioreale e zona industriale), luogo ideale per proporre una iniziativa “rigenerante” e di forte impatto sociale: tra Piazza Nazionale, il Centro Congressi Tiempo Centro Direzionale e la Chiesa della Sacra Famiglia.
Per prenotare gli spettacoli e iscriversi ai laboratori: www.mariamalibran.it/prenota-i-tuoi-eventi.html
Articolo pubblicato il: 14 Novembre 2024 19:51