giovedì, Ottobre 31, 2024

Ferrovie dello stato, previste 1100 nuove assunzioni entro il 2020

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Ferrovie dello Stato: l’accordo con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) porterà a più di 1000 assunzioni nei prossimi due anni.

Ferrovie dello Stato effettuerà entro il 2020 ben 1100 nuove assunzioni. Le offerte di lavoro spazieranno in tutti i campi di attività, per cui saranno destinate a personale specializzato e senza esperienza, laureati e diplomati, cui saranno offerti contratti a tempo indeterminato e determinato.

Il punto di riferimento per conoscere le figure ricercate nel 2018 e nel 2019 – tra cui quelle tecniche inerenti la manutenzione infrastrutture e la circolazione dei treni – è il sito ufficiale di Ferrovie dello Stato, dove sono indicati anche i tempi e le modalità per la consegna della candidatura. Alla base di queste nuove assunzioni c’è l’accordo con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana).

Come riporta il sito “Businessonline”, i dettagli sulle intenzioni del gruppo Ferrovie dello Stato per quest’ultima parte del 2018 e in vista del 2019, sono stati rivelati da Gaetano Riccio, coordinatore nazionale Fit-Cisl per la mobilità ferroviaria. Per Riccio, l’accordo con Rfi migliora quello siglato nel luglio dello scorso anno, che prevedeva 700 assunzioni.Ferrovie dello stato, previste 1100 nuove assunzioni entro il 2020 Con le modifiche introdotte, i nuovi posti di lavoro diventano dunque 1100, assunzioni da effettuarsi entro il prossimo biennio ma più della metà saranno attuate già entro il 2018. Inoltre, 1000 dei nuovi assunti sono destinati alla manutenzione infrastrutture, mentre gli altri nel processo circolazione.

Le nuove assunzioni vanno di pari passo con l’attivazione delle procedure di sostegno al reddito per agevolare l’uscita di 700 tra personale che non è più in possesso dell’idoneità fisica e personale le cui posizioni di lavoro sono state superate dalla tecnologia e da una nuova e più efficiente organizzazione.

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