Un 8 Marzo “diffuso” quello che si svolgerà in città la prossima settimana in occasione della Giornata internazionale della Donna. L’assessora Lucia Francesca Menna ha illustrato alla commissione Pari Opportunità le iniziative già fissate e condivise con le Municipalità cittadine. Una scelta, quella di quest’anno, che è partita dall’esigenza di evitare manifestazioni per rispettare le limitazioni imposte dalla pandemia e che si è allargata poi alla volontà di condividere come assessorato le iniziative dei territori.
Si è partiti già ieri, con l’incontro in videoconferenza organizzato dall’assessorato alle Pari opportunità della Municipalità 5, guidato da Maria Lippiello, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Napoli sul tema della parità di genere, cui ne seguiranno altri sulle origini del femminile. In attesa di approvazione in Giunta c’è poi la delibera di intenti denominata “La Città delle Donne”, che si affianca alle iniziative condivise con il Comitato Unico di Garanzia per le Pari opportunità del Comune di Napoli dedicate al tema del benessere e della salute delle lavoratrici.
Sempre con le Municipalità è, poi, in via di definizione il percorso delle panchine rosse, simbolo della lotta al femminicidio, che saranno inaugurate nei diversi territori e che uniranno centro e periferie in una sorta di percorso condiviso. Da Materdei, all’esterno della stazione della metropolitana, a Cavalleggeri Aosta, nella Municipalità 10 che, ha spiegato la consigliera Annarita Mantellini, già ne ospita un’altra a piazza San Vitale, oltre alle due panchine arcobaleno in Viale Campi Flegrei.
Tra gli altri appuntamenti nello stesso territorio per l’8 marzo, sempre in collaborazione con le associazioni, la piantumazione di un albero di gelso nell’area verde riqualificata che sorge nei pressi del mercato rionale di Fuorigrotta. L’albero, simbolo di rinascita, sarà dedicato alla memoria di Fortuna Bellisario, vittima della furia omicida del marito che proprio in questi giorni è uscito dal carcere per continuare la detenzione in regime di arresti domiciliari. La panchina di Materdei, ha spiegato Assunta Cimminiello, assessora della Municipalità 2, sarà a breve seguita da un’altra installazione analoga in Piazza Olivella, su proposta di consiglieri e assessori municipali, anch’essa dedicata ad una vittima di femminicidio.
Sullo stesso territorio, la consigliera Anna Ulleto (Misto) ha chiesto che sia dedicata un’altra panchina rossa alla memoria di Emiliana Femiano. Panchine rosse, tante, per simboleggiare il lungo cammino da percorrere nel contrasto alla violenza di genere. Ma non solo.
L’idea delle Municipalità, ha spiegato Domenico Cristofari della 3, è quella di istituire un tavolo permanente di confronto per tenere sempre aperto il dialogo sul tema del rispetto dei diritti delle donne. Saranno organizzati incontri di lavoro aperti alla partecipazione di esperti e concordate iniziative da realizzare. Domenica 7 marzo, nel frattempo, la Municipalità 3 ricorderà Fortuna Bellisario durante la celebrazione eucaristica organizzata nella chiesa di S. Vincenzo alla Sanità. La commissione, ha annunciato il presidente Vernetti, continuerà il lavoro di approfondimento delle iniziative dedicate alle donne nel corso della prossima settimana.
Articolo pubblicato il: 4 Marzo 2021 9:50