Filumena Marturano arriva su Rai1 il 20 dicembre con una coppia vincente, Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo.
Filumena Marturano è un grande classico in tutte le declinazioni vissute: in teatro, in tv e al cinema. Ora arriva, in versione film evento per il piccolo schermo, su Rai1 il 20 dicembre con una coppia vincente, Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, che ha saputo far sorridere ed emozionare il pubblico in Imma Tataranni – Sostituto Procuratore.
Prodotto da Rai Fiction e Picomedia, diretto da Francesco Amato e girato a Napoli, il film presenterà al pubblico una riscrittura della storia creata da Eduardo De Filippo nel 1946 e da lui interpretata a teatro e poi al cinema insieme alla sorella Titina, prima che Sofia Loren e Marcello Mastroianni la facessero loro nel film Matrimonio all’Italiana. Per raccontare la storia – una ex prostituta (Scalera) che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano (Gallo), un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente – due attori con tanto teatro sulle spalle.
“Un po’ di timore confesso all’inizio l’ho avuta, ma appena arrivata sul set ho pensato che non dovevo pensare alle altre Filumena, io avrei interpretato la mia. Poi spero in futuro tante giovani attrici continueranno a cimentarsi in questa impresa, Eduardo è immortale”, sottolinea Scalera.
Ma l’attrice pugliese tiene ad aggiungere: “senza Massimilano Gallo, la mia Filumena sarebbe stata sicuramente diversa. E’ il miglior Soriano che mi potessi aspettare, mi ha aiutato e trascinato dentro Napoli, è un grande attore, con le pause e gli sguardi” “Abbiamo deciso di lavorare sulle sfere emotive e psicologiche dei personaggi – aggiunge il regista -. Qualcosa è stato cambiato e adattato senza stravolgere nulla”.
Aggiunge Massimiliano Gallo: “Poter recitare con Vanessa a Napoli è una gioia. Senza far torto a nessuna, era l’unica Filumena possibile accanto a me: tra noi c’è un feeling così forte che ci tutela entrambi. Il mio Soriano dopo una ricerca della eterna giovinezza e l’incomunicabilità con Filumena, si arrende, viene fuori la sua tenerezza. Anche se si scopre ingannato, accetta che i figli sono tutti uguali, concetto modernissimo”.