“Il mercato immobiliare a Napoli tiene e ha un valore ancor maggiore se confrontato con la crisi di Milano, Roma o Torino. Stiamo facendo un lavoro di grande rilevanza e sempre più viene valorizzata la nostra professionalità. Il boom di Napoli grazie al turismo, all’attenzione per la città dovuta anche allo scudetto dello scorso anno, ai tanti set cinematografici, alle eccellenze enogastronomiche hanno attirato tanti investimenti a Napoli ma non solo”. Lo ha dichiarato Vincenzo De Falco, vicepresidente nazionale Fimaa e presidente Fimaa Campania nell’ambito della presentazione del nuovo “Osservatorio dei valori immobiliari di Napoli e provincia”, che si è svolto presso il Circolo Canottieri Napoli. Un settore che oggi rappresenta circa il 20 per cento del PIL italiano.
Valori metroquadro, una realtà editoriale voluta prima da Gianfranco Passarelli e poi da Pietro Ciavola, è oggi l’unico riferimento per Napoli e provincia per l’acquirente e per il venditore, per notai, commercialisti, ingegneri, architetti e anche per i giudici dell’esecuzione perché consente di avere un’indicazione quantomai certa perché frutto del lavoro di 200 agenti immobiliari appartenenti a tutte le federazioni raccolte e validate dal consiglio direttivo di Fimaa Napoli. La certezza del dato è dovuta al fatto che in quell’agenzia si sia venduto un appartamento in quella strada a quel prezzo e ha consentito attraverso l’elaborazione e certificazione di poter offrire per tutta la città di Napoli un dato che sia oggettivo.
All’iniziativa sono intervenuti Massimo Di Porzio presidente di Confcommercio Napoli che ha ribadito che “la premessa di ogni positiva attività economica sono la trasparenza e legalità garantita anche dai professionisti del settore. In tale direzione è anche importante il rapporto costante di confronto con le istituzioni necessario per esempio sui temi del food e degli affitti brevi”; Pasquale De Toro, Professore di Estimo Dipartimento Architettura Federico II che si è soffermato nel suo intervento sulla rigenerazione urbana e sulla legge regionale,
Raffaello Lerro Avvocato Presidente ASSPI Napoli che ha sottolineato che il mercato funziona anche se vi sono alcune problematiche legate per esempio alle botteghe, agli artigiani per i quali bisogna pensare al sostegno attraverso per esempio la riduzione Imu per alcune tipologie ad uso non abitative così come la cedolare secca al 21 per cento. Tra gli interventi quelli dei consiglieri Fimaa Paolo Perrotta, Michele Nazzaro, Maurizio Russano, che hanno fatto il punto sulle problematiche da affrontare oggi sul mercato immobiliare della città metropolitana di
Napoli, meccanismi di coesione tra le varie dinamiche attuali e il saluto di Roberto Esse, direttore di Valori metroquadro.
Giovanni De Simone di Idealista ha poi fatto un excursus su “come arrivare alle giuste valutazioni per poter fare analisi predittive ovvero guardando al mercato del futuro. E l’intelligenza artificiale oggi sta aiutando molto a fare previsioni precise così come la tecnologia è sempre più necessario nel settore”.
Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, è la più grande Associazione del settore dell’intermediazione in Italia, con oltre 14 mila imprese associate per un totale di oltre 45 mila addetti. “Napoli oggi ha un notevole potenziale economico in tanti settori e quello immobiliare lo è particolarmente in questa fase e merita una grande attenzione per lo sviluppo della nostra economia e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”, ha sottolineato il vicepresidente nazionale Fimaa Vincenzo De Falco, responsabile della Federazione Campania che ha portato anche il saluto del presidente nazionale Fimaa Santino Taverna: “La nostra è una professione che si interfaccia con i risparmi e i sacrifici di una vita, giornate dedicate alla maggior professionalizzazione nell’ambito di un’evoluzione del mercato per quanto riguarda la compravendita immobiliare ma non solo perché Fimaa rappresenta anche mediatori merceologici e mediatori creditizi. Oggi poi bisogna anche affrontare le necessità dell’ambiente con le nuove decisioni europee sulle case green con le esigenze e i tempi che devono essere adeguati per essere realistici“, ha commentato il presidente Santino Taverna in un testo inviato al convegno che si è concluso con un dibattito tra gli agenti immobiliari tra i quali Elvira Pezone, Giovanni Pascarella, Oreste Di Gennaro, Francesco Tagliente, Rosario Pietraroli, Caterina Leone.