Grande successo ieri per l’Incontro con l’Ucraina in Europa al teatro Bolivar. L’automezzo partirà a giorni carico di beni di prima necessità donati da associazioni, imprenditori e sostenitori dell’associazione.
Grande emozione ieri al teatro Bolivar per l’evento “Incontro con l’Ucraina in Europa”, promosso e organizzato dall’associazione Dateci le ali insieme con il maestro Dmytro Khoma, con il patrocinio del Consiglio regionale della Campania, del Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli e del Corpo Diplomatico Consolare di Napoli-Campania.
Nell’occasione la Fondazione Giona, una delle tantissime realtà che contribuiscono alle attività dell’associazione Dateci le Ali, ha consegnato un’ambulanza che è stata donata e verrà trasferita nei territori di guerra portando in Ucraina beni di prima necessità raccolti sul territorio partenopeo, benedetta al termine dello spettacolo da sacerdoti di diverse confessioni religiose. Per quest’occasione, infatti, tutte le comunità religiose di Napoli si sono unite con spirito di solidarietà, mettendo da parte ogni differenza politica, per un obiettivo comune: aiutare il popolo ucraino.
“Questa è la quarta ambulanza che riusciamo a inviare in Ucraina – spiega Tania Genovese, presidente di Dateci le Ali -. Dopo la prima, già partita a ottobre, ne abbiamo acquistate altre due con le donazioni dei nostri tanti sostenitori e il supporto fondamentale dell’associazione Corpo Internazionale Humanitas, mentre in quest’occasione dobbiamo ringraziare la Fondazione Giona che ce l’ha donata per consentire il pronto soccorso pediatrico nei territori di guerra. E approfittiamo per inviare ulteriori aiuti, a partire dai 42mila euro di farmaci che ha donato l’associazione Gocce di carità che si sommano agli oltre 16mila euro dell’associazione Farmaco per tutti, ai 100 cuscini donati da Ibim, alle attrezzature di Ortopedia Meridionale di Salvio Zungri, alle giacche donate dall’Ussi Campania oltre a tanti altri beni di prima necessità, anche grazie al supporto logistico della famiglia Tavassi”.
Sul palco sono saliti la cantante partenopea Francesca Curti Giardina, accompagnata al piano dal maestro Guido Lanzotti, insieme con il Coro Iocisto, il maestro Dmytro Khoma, Olha e Alina Vozna, vincitrici del festival della canzone ucraina Ukro 2024, Oksana Berezovska che ha presentato le sue creazioni sartoriali nate in Italia dopo essere fuggita dalla guerra e aver lasciato il lavoro notarile, Iryna Postavska, Olena Chervinchuk, Volodymyr e Iryna Gleba, il Balletto Piccole Ali costituito dai bambini ucraini accolti da Dateci le Ali, Sevelii Berezovskyi, Elisabetta Obrezanova accompagnata al piano da Oksana Gavlitska e il giovane violinista Ivan Khoma.
Articolo pubblicato il: 9 Dicembre 2024 23:13