Sta facendo discutere il caso del 63esimo Circolo Didattico Andrea Doria, scuola del quartiere napoletano di Fuorigrotta, la cui dirigente scolastica, Maddalena Iannone, è stata costretta a chiudere il settore C dell’edificio scolastico e disporre la rotazione delle classi della scuola d’infanzia: ciò a causa dei servizi igienici guasti e intasati in maniera tale da risultare inutilizzabili.
Come riportato da “Il Mattino”, l’episodio ha scatenato sui social l’ira dei genitori, costretti a portare i loro figli a scuola solo un giorno a settimana. Di fronte ai reclami, è arrivata la risposta via social del presidente della X Municipalità, Diego Civitillo: “Presso la scuola Andrea Doria -ha scritto Civitillo- è stato realizzato l’intervento di espurgo e manutenzione, come richiesto dalla dirigente scolastica, e che aveva provocato la chiusura di ampie aree della scuola. Una chiusura denunciata anche dalla comunità scolastica e causa di notevoli disagi per la didattica.
Inoltre, sottolinea ancora Civitillo, “con delibera di Giunta comunale dell’agosto scorso la scuola Andrea Doria è destinataria di fondi per un totale di circa 800mila euro del “Patto per Napoli” per due distinti progetti: la riqualificazione della palestra inagibile da diversi anni (500mila euro), il ripristino di guaina e solai per rendere agibile tutto il plesso attualmente interdetto in alcune sue aree (300mila euro)”.
Dopo quest’intervento di manutenzione si sono riscontrate ancora criticità dovute ad infiltrazioni d’acqua nelle pareti. Perciò, dopo un ulteriore intervento fatto stamattina da Napoli Servizi, la dirigente scolastica ha dichiarato che da domani non ci sarà più la rotazione e i bimbi della scuola dell’infanzia possono tornare regolarmente a scuola.
Articolo pubblicato il: 24 Settembre 2019 17:16