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Fuorigrotta, ci volevano le Universiadi per ripulire la discarica nel sottopasso Claudio

Il quartiere Fuorigrotta sta godendo di un restyling in vista dell’evento che dal 3 luglio vedrà a Napoli e in Campania atleti e turisti da tutto il mondo: l’ultimo atto la pulizia del sottopasso Claudio.

Il sottopasso Claudio taglia in due e collega da una parte all’altra il quartiere Fuorigrotta a Napoli. Purtroppo, però, oltre a una puntuale chiusura ai primi accenni di pioggia, da qualche tempo era diventato anche la casa di due clochard del quartiere. E chissà, viste le pessime condizioni ambientali, quanti altri ancora sarebbero stati pronti in questa vera e propria discarica a cielo aperto.

In questi giorni, però, Fuorigrotta sta rifacendo il suo look, grazie alle Universiadi. L’evento che, tra meno di una settimana, vedrà l’arrivo di atleti e turisti da tutto il mondo, soprattutto in considerazione della presenza dello Stadio San Paolo. E, proprio come per il restyling dell’impianto casa del Calcio Napoli, si è scoperta l’esistenza di strutture del quartiere per nulla adatte a finire sul biglietto da visita principale della manifestazione.

L’intervento di Asìa

L’Asìa è quindi intervenuta per ripulire il sottopasso, smantellando, anche la baraccopoli. Un film già visto come in occasione dei Mondiali di calcio del 1990, quando il quartiere divenne, proprio per la presenza dello stadio, tra i migliori della città di Napoli e non solo. Ma è possibile che si debba sempre aspettare un evento di tale portata perché gli abitanti di Fuorigrotta debbano vedere le strade asfaltate e la spazzatura negli appositi bidoni o nelle campane invece che per terra? E quando l’evento sarà passato, tutto, a cominciare dal sottopasso Claudio, sarà di nuovo abbandonato al proprio destino? A qualcuno potrebbe sembrare una domanda retorica, noi ci aspettiamo, invece, una risposta seria e tempestiva.

Articolo pubblicato il: 27 Giugno 2019 16:05

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.