Confronto oggi in commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone, sui tempi previsti per i lavori di messa in sicurezza della Galleria Vittoria, dopo che si era appreso di una riapertura prevista per l’estate prossima. Chiarimenti sono stati forniti dall’assessora ai Lavori pubblici Alessandra Clemente e dal dirigente del Servizio Strade Edoardo Fusco.
È una “boutade” giornalistica – ha chiarito l’assessora Clemente – la notizia della riapertura al traffico della Galleria Vittoria nel periodo estivo; si tratta di un errore di interpretazione dovuto al fatto che in estate si provvederà al rifacimento delle sole facciate esterne, mentre per quanto riguarda la messa in sicurezza della parte interna della Galleria, l’assessora ha fornito rassicurazioni sul fatto che i tecnici comunali hanno redatto il progetto per gli interventi da realizzare che, insieme a una relazione finale in via di completamento, verranno a breve inviati alla Procura della Repubblica per consentire il dissequestro temporaneo dell’area e l’avvio dei lavori.
Allo stato attuale, ha concluso l’assessora, si stima di iniziare i lavori entro la fine del 2020 per completarli entro la fine dell’inverno, ma saranno naturalmente le decisioni della Procura sul dissequestro a definire il giusto quadro temporale. Nel dibattito i consiglieri intervenuti hanno chiesto chiarimenti all’ingegner Fusco sulla progettazione in corso e sullo stato della Galleria.
Dubbi rispetto alle attività di monitoraggio svolte in occasione degli interventi del 2015 sono stati espressi da Roberta Giova (La Città). Difficile capire come le indagini e le analisi svolte allora non abbiano permesso di prevedere gli attuali problemi ai pannelli di copertura. Inoltre, appare necessario valutare esattamente, prima della realizzazione di qualsiasi progetto, lo stato delle infiltrazioni, altrimenti si rischierà a breve una nuova chiusura della Galleria.
I lavori del 2015 riguardavano alcune tessere dei pannelli e non il sistema di supporto – ha chiarito l’ingegnere Edoardo Fusco. Per quanto riguarda le infiltrazioni, è opportuno distinguerne due tipologie: quelle di lieve entità – non eliminabili e considerate “endemiche”– che devono essere convogliate lungo i lati della Galleria dal sistema di copertura dei pannelli sul quale si interverrà; quelle di maggiore entità, per le quali, in collaborazione con ABC, si sta lavorando per individuarne l’origine all’interno del sistema idrico e fognario soprastante la Galleria. Per quanto riguarda i tempi, il progetto sarà inviato alla Procura entro questa settimana, mentre i lavori dureranno, se non dovessero sorgere ulteriori complicazioni in corso d’opera, orientativamente 60-90 giorni. Infine, per quanto riguarda la facciata, i lavori, di competenza dell’Ufficio Unesco, saranno svolti senza intralciare il regolare flusso veicolare della Galleria. L’intervento progettato, ha concluso Fusco, garantirà la migliore tenuta dei pannelli, che sono parte integrante del sistema di collettamento delle acque.
Alla richiesta del consigliere Brambilla sui piani di viabilità previsti alla riapertura al traffico della Galleria, in particolare sulle prospettive di richiusura del Lungomare, e alle preoccupazioni dello stesso presidente Simeone sulle misure da adottare a breve termine in previsione del maggior traffico veicolare connesso al miglioramento della situazione epidemiologica, l’assessora Clemente ha parlato di un tavolo tecnico, istituito con gli assessorati e i tecnici competenti, che sta monitorando la situazione e sta elaborando misure in base ai possibili scenari dei prossimi mesi; ha quindi proposto un incontro tra la commissione e i componenti del tavolo tecnico per approfondire le specifiche tematiche della viabilità connesse alla Galleria Vittoria.
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