GDF Napoli. Devoluto all’azienda ospedaliera universitaria Federico II alcool oggetto di sequestro.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su disposizione della Procura della Repubblica di Nola, ha devoluto in data odierna alla Farmacia Centralizzata dell‘Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli alcool oggetto di sequestro nel corso di un’indagine volta a contrastare la commissione di frodi nel settore delle accise.
In particolare, nel luglio del 2019 il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli aveva scoperto e sequestrato all’interno di un deposito “clandestino” nel Comune di Mariglianella (NA) circa 1000 litri di alcool di contrabbando.
Situato nel seminterrato dell’abitazione del titolare di una fabbrica di liquori, regolarmente dichiarata, che deteneva e trasformava prodotti alcolici in maniera illegale, sottratto all’accertamento ed al pagamento delle imposte, la cui immissione in commercio avrebbe generato profitti illeciti per migliaia di euro.
Vista la difficoltà di reperire alcool a causa dell’emergenza, la Guardia Di Finanza ha deciso di donare quella sequestrata.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 sull’intero territorio nazionale ha quindi richiesto all’Autorità Giudiziaria l’autorizzazione a devolvere gratuitamente il prodotto alcolico in sequestro.
La scelta è ricaduta su strutture ospedaliere o sanitarie del territorio che ne avessero fatto richiesta ed ha acquisito la disponibilità del direttore dell’U.O.C. Farmacia Centralizzata dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli a ricevere il suddetto prodotto.
La Procura di Nola ha, quindi, disposto il dissequestro del prodotto e la devoluzione gratuita alla struttura ospedaliera che aveva manifestato il proprio interesse alla ricezione dell’alcol.
L’avvenimento testimonia il sostegno dell’Autorità Giudiziaria e del Corpo agli operatori sanitari impegnati in prima linea per fronteggiare l’ancora attuale emergenza sanitaria da Covid-19.