George R.R. Martin torna a parlare di House of the Dragon, elogiando Paddy Considine, e di ciò che è necessario per raccontare una storia completa
George R.R. Martin ha scritto in un post sul blog dell’11 ottobre che “House of the Dragon” avrebbe bisogno di 40 episodi per raccontare la storia completa della guerra civile dei Targaryen, comunemente chiamata la Danza dei Draghi. Essendo la prima stagione della serie prequel della HBO composta da 10 episodi, lo scrittore sta quindi pensando a una serie di quattro stagioni. HBO, come annunciato, ha già dato il via libera a una seconda stagione di “House of the Dragon“.
“Quando ero un ragazzo, le serie avevano 39 episodi a stagione”, ha scritto Geroge R.R. Martin. “Quando stavo scrivendo per “La bella e la bestia”, era sceso a 22. Cable lo ha ulteriormente ridotto. “I Soprano” aveva 13 episodi a stagione, ma solo pochi anni dopo, “Il Trono di Spade” ne aveva 10. Se ‘House of the Dragon’ avesse avuto 13 episodi a stagione, forse avremmo potuto mostrare tutte le cose che abbiamo dovuto saltare per andare avanti nel tempo. Anche se avremmo rischiato di sentire le lamentele di alcuni spettatori in merito al fatto che la serie era troppo “lenta”, che “non è successo nulla”.
George Martin ha poi continuato: “Così com’è, sono elettrizzato dal fatto che abbiamo ancora 10 ore in ogni stagione per raccontare la nostra storia. Ci vorranno quattro stagioni complete di 10 episodi ciascuna per rendere giustizia alla Danza dei Draghi, dall’inizio alla fine”.
“House of the Dragon” ha attraversato oltre 20 anni durante i suoi primi 10 episodi, con importanti cambiamenti nel cast. Lo scrittore, attraverso le sue parole, ha dichiarato che i salti temporali dello show sono stati “gestiti molto bene”, anche se vorrebbe ancora più tempo per esplorare al meglio alcuni punti della trama.
Un Emmy per Paddy Considine
Lo scrittore, come riportato dal sito Variety, ha poi lodato la performance di Paddy Considine nei panni di King Viserys, in particolare nell’ottavo episodio di questa prima stagione di House of the Dragon. “Il personaggio che ha creato per lo show è molto più potente, tragico e pieno di carne della mia versione in ‘Fire & Blood’ tanto che sono quasi tentato a tornare indietro e strappare quei capitoli e riscrivere l’intera storia del suo regno”.
“Paddy merita un Emmy solo per questo episodio. Se non ne ottiene uno, ehi, non c’è giustizia” ha concluso George R.R. Martin.