Tragedia a Gesualdo, dove un uomo di 50 anni è morto nell’esplosione della sua fabbrica di fuochi d’artificio. La violenta deflagrazione ha distrutto l’azienda di giochi pirotecnici del Comune irpino della Valle del Calore, mettendo fine alla vita del titolare dell’impresa, Michele D’Adamo, impegnato da oltre 25 anni in questa attività.
Come riporta “Il Mattino”, il dramma si è consumato poco dopo le 15,30 di ieri, con il boato avvertito anche a chilometri di distanza e conseguente nuvola di fumo che proveniva dalle campagne del paese.
Nella contrada Pastene, ovvero la zona in cui c’è stata l’esplosione, si sono recati i Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano e la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda.
I caschi rossi hanno scavato tra le macerie senza soste, perché si temeva per la vita di altri addetti. Le ricerche hanno dato esito negativo, perché D’Adamo era da solo nella fabbrica al momento dell’esplosione. Le indagini sono affidate ai Carabinieri artificieri e alla squadra di investigazioni scientifiche del comando provinciale di Avellino.
Articolo pubblicato il: 15 Marzo 2019 11:49