Gevi Napoli Basket: presentata alla stampa la nuova squadra in vista del campionato di Serie A1. Coach Sacripanti: “Equilibrio parola chiave della stagione”.
Si è svolto al PalaBarbuto il MediaDay della Gevi Napoli Basket. Il Presidente Federico Grassi, l’Amm. Delegato Alfredo Amoroso ed il coach Stefano Sacripanti, hanno tenuto la conferenza stampa in vista del prossimo Campionato di Serie A.
Dichiarazioni Grassi
“Oggi è trascorso un anno dalla presentazione del nuovo logo della società voluto fortemente dal compianto Michele Amoroso. Speriamo sia di buon auspicio per una stagione che ci auguriamo possa essere come quella vissuta lo scorso anno. Per noi sarà un campionato in cui l’obiettivo principale sarà la salvezza tranquilla. Se dovessimo ottenerla sarà un grandissimo risultato. Il nostro è un programma triennale, come dimostra il contratto di tre anni sottoscritto con il Coach Sacripanti, e siamo convinti che sarà fondamentale il suo apporto per arrivare alla salvezza. Abbiamo cercato di fare una squadra equilibrata, pensiamo di aver fatto un buon lavoro. La Supercoppa è sicuramente una bella manifestazione, ma costringe le squadre a non poter svolgere il solito lavoro di prestagione per arrivare al meglio alla prima di campionato. Ad ora il PalaBarbuto è aperto al 35%, 1400 posti, speriamo di arrivare a 50% per l’inizio del torneo. Noi continueremo la nostra battaglia per arrivare al 100%, è decisivo anche per le finanze delle società di tutti gli sport. La promozione in Serie A ha sicuramente avvicinato gli imprenditori anche se si nota ancora un po’ di titubanza dovuta alla pandemia, ed alle incertezze che ne derivano. Per raggiungere i nostri traguardi abbiamo bisogno che tutta la città ci sia vicina, dai tifosi alle istituzioni. Il Comune di Napoli ci ha dimostrato vicinanza e noi vogliamo cercare di poter ottenere la gestione del PalaBarbuto. Sono fiducioso che questo possa accadere, sarebbe un tassello importante del nostro progetto”.
Dichiarazioni Amoroso
“Lo scorso anno abbiamo raggiunto uno straordinario obiettivo arrivato in un momento storico molto particolare. Di questo non posso che ringraziare ancora una volta Coach Sacripanti, e tutti i soci, oltre a tutti quelli che hanno lavorato al progetto che ci ha portato a vincere il campionato. Stiamo lavorando su una serie di iniziative importantissime per la categoria raggiunta. Il Club dei 100 sta avendo grandi riscontri e non possiamo che esserne contenti. Stiamo consolidando anche tanti aspetti societari, vogliamo far diventare il basket non solo uno spettacolo di sport, ma uno show in generale. Il ringraziamento va anche a tutte le aziende che hanno confermato la loro vicinanza alla nostra società. Speriamo che il PalaBarbuto possa riaprire totalmente nel minor tempo possibile. La squadra è ambiziosa, la salvezza resta il primo obiettivo, dobbiamo rimanere umili e concentrati. Vogliamo rafforzare il brand Napoli Basket e stabilirci costantemente in Serie A1. Puntiamo molto sul settore giovanile, speriamo di poter creare una classe di giocatori napoletani in grado di giocare nella massima serie”.
Dichiarazione Coach Sacripanti
“Prima di ogni cosa voglio fare i complimenti alla Società per essere riuscita in pochissimo tempo a produrre e preparare tutto per consentire l’iscrizione in Serie A, ed inoltre averci concesso un budget per costruire una squadra che ci possa consentire di raggiungere l’obiettivo prefissato. Avere le idee molto chiare è sempre stato uno dei punti di forza del nostro Club, lo scorso anno abbiamo raggiunto la promozione, e la vittoria della Coppa Italia, che è stata decisiva per averci regalato la mentalità giusta per vincere il Campionato. E’ importante che gli obiettivi siano ben chiari, cosi come l’anno scorso era la promozione, quest’anno sarà la salvezza. Proveremo in tutti i modi a toglierci tutte le soddisfazioni possibili. Nel campionato, che andremo ad affrontare, ci sono tutte squadre molto agguerrite per giocare una stagione di livello. Ci sono squadre di altissimo rango, dalla sesta posizione in giù i valori saranno molto più equilibrati. Alla squadra ho detto che il lavoro, la voglia, l’intensità ed i dettagli saranno decisivi per cercare di fare bene in questo campionato. La parola chiave della stagione sarà appunto equilibrio, sia nelle sconfitte che nelle vittorie. Non siamo ancora riusciti a godere a pieno del calore dei tifosi napoletani al palazzetto, ma ci sono stati ugualmente vicini in altri modi. Contiamo sul loro apporto e sostegno. Non siamo stati fortunatissimi quest’estate nei tempi. A causa del Covid e di altre difficoltà, solo domenica scorsa siamo riusciti a radunarci al completo.
Nel torneo di Cagliari abbiamo iniziato a vedere delle cose positive, la volontà di passarci la palla e la ricerca dell’identità difensiva che l’anno scorso ci ha permesso di ottenere grandi risultati. Ho chiesto ai sei reduci dell’anno scorso di mantenere quell’impronta e coinvolgere gli altri compagni di squadra. L’ultimo torneo ha dimostrato che ci sono giocatori con condizioni atletiche diverse, dovute ovviamente alla fase di preparazione differente che stanno vivendo. Ovviamente per la Supercoppa non possiamo essere pronti, Treviso, nostro prossimo avversario, si è radunata 16 giorni prima di noi, ed è molto più avanti nella preparazione. Abbiamo però tanto tempo davanti prima dell’inizio del campionato. Siamo consapevoli che, anche grazie al lavoro del nostro preparatore atletico Giacomo Sorrentino, e con il supporto del Dottore Nino D’Alicandro, potremmo arrivare alla prima giornata in condizioni decisamente migliori.
Rich è arrivato in buone condizioni, meglio di come potessi immaginare. Ora dobbiamo lavorare per farlo arrivare al 26 settembre nella migliore forma possibile. Ovviamente dovrà anche lui capire che è diversa la situazione rispetto all’esperienza avuta insieme ad Avellino. Anche io devo cercare di trovare il modo migliore per gestire ed allenare questa squadra. Il mio sogno sarebbe quello di poter ruotare a pieno i 10 giocatori, senza gerarchie. Non sarà facile ma sarebbe davvero importante anche per poter tenere sempre l’intensità ad alto livello”.
Foto: Luca Olivetti