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Giornata Mondiale della Salute mentale. I rischi per gli adolescenti

Giornata Mondiale della Salute mentale dedicata ai giovani. Fattori di stress e problemi iniziano a 14 anni. Il suicidio è la seconda causa di morte negli under 25.

Gli esperti intervenuti alla Giornata Mondiale della salute mentale hanno confermato che il 50% dei problemi psicologici iniziano a 14 anni ed il suicidio è la seconda causa di morte negli under 25, è l’allarme lanciato dagli psichiatri in occasione di questa giornata. Quasi la metà di tutte le malattie mentali inizia dunque all’età di 14 anni, ma nella maggior parte dei casi non viene rilevata, o viene sottovalutata, e quindi non viene trattata.

In termini di importanza, la malattia mentale più diffusa tra gli adolescenti è la depressione, senza considerare poi seguono l’uso di alcool e droghe illecite tra gli adolescenti. In Italia oggi vivono circa 8 milioni e 200 mila giovani tra i 12 e i 25 anni e di questi circa il 10% (dati ISTAT) si dichiara globalmente insoddisfatto della propria vita, delle relazioni amicali, familiari e della salute.

Gli esperti avvertono  che questo dato segnala che un numero estremamente significativo di giovani, è in una situazione di difficoltà emotiva, circa il 10% con forme depressive o ansiose in questo range di età. Ed è per questo che l’OMS ha dedicato agli adolescenti la Giornata Mondiale della Salute Mentale e gli psichiatri italiani della Società italiana di psichiatria (Sip) hanno intitolato il loro prossimo congresso che si terrà a Torino dal 13 al 17 ottobre, ‘La salute mentale del terzo millennio’.

Stiamo parlando di una platea ampia di ragazzi su cui sarà costruito il nostro futuro – spiega Claudio Mencacci -. Non possiamo non chiederci quindi come incidono le trasformazioni sociali e tecnologiche sulla salute psichica dei giovani. È evidente che vi sono delle specificità che possono essere evidenziate nel funzionamento psichico e cognitivo dei cosiddetti ‘nativi digitali’, iper-connessi, iper-tecnologici. Cosi come è evidente che vi sono dei rischi specifici a cui i ragazzi di oggi sono particolarmente esposti e che potranno portare a conseguenze sul loro benessere psichico futuro“.

Lo sviluppo psichico dell’individuo in generale, precisa Bernardo Carpiniello, presidente della Sip – avviene infatti in un rapporto continuo e dialettico con tutto ciò che lo circonda. Dobbiamo quindi immaginare il percorso verso la salute psichica come un processo che si sviluppa tra sollecitazioni ambientali, che possono comportare effetti più o meno evidenti sia in relazione alla loro natura ed intensità sia in relazione al periodo durante il quale si verificano”.

Il mondo che cambia è anche il mondo del progresso ma in alcuni settori anche del regresso. I dati sono allarmanti sulle sostanze di abuso come gli alcolici ed il fumo, che portano effetti dannosi alla salute ed al benessere psichico e fisico dei giovani. Tra i disturbi mentali, l’esordio del disturbo bipolare, che nel 40% dei casi oggi si colloca fra il 15 e i 19 anni, è in parte correlata all’uso di psicostimolanti, mentre l’uso di cannabis, soprattutto di quella ad alta potenza, aumenta di 3 volte il rischio di sviluppare la schizofrenia nei soggetti predisposti.

L’ adolescenza è quindi destabilizzazione per eccellenza e difronte a tutti questi rischi è come un periodo molto sensibile, da proteggere permettendo che appena i ragazzi mostrano segnali di sofferenza psichica, possano essere aiutati per tempo.

Per entrambi i sessi l’inizio della pubertà è caratterizzato da cambiamenti fisici che influenzano tutti gli aspetti del comportamento individuale, sia  gli interessi che  i comportamenti sociali e naturalmente la qualità della loro vita affettiva. Gli adolescenti hanno una percezione diversa da quella che avevano da bambini, e questa differenza spesso li confonde e disorienta.

Durante l’infanzia i genitori erano una figura importante per i bambini che poi crescendo diventano degli idoli decaduti e questo cambiamento spesso comporta delle tensioni familiare. I genitori spesso vengono messi da parte perché gli adolescenti sperimentano molti cambiamenti ed i rapporti con la famiglia vengono sostituiti dai rapporti con gli amici più intimi.

A causa di questi cambiamenti i ragazzi possono sviluppare delle insicurezze e non essere in gradi di affrontare tutte le difficoltà e le sfide adolescenziali . In questo modo possono nascere problemi emozionali e comportamentali che se non curati , potrebbero portare a conseguenze dannose per la loro salute mentale e per il loro benessere. Problemi che interferiscono con il loro modo di pensare, di agire e di parlare.

Questi problemi colpiscono 1 giovane su 5 ed includono la bassa autostima, l’ansia , la depressione e disturbi del comportamento. I problemi di salute mentale possono portare a fallimenti scolastici, uso di droghe, violenza ed in casi estremi al suicidio. Perciò è molto importante che i genitori o le persone vicine forniscono aiuto al momento necessario.

Articolo pubblicato il: 14 Ottobre 2018 9:44

Patrizia Zinno

Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.