Giovanni Brancaccio presenterà al pubblico un’ampia introduzione del volume La giovinezza di Francesco De Sanctis (Biblion edizioni).
Lunedì 19 marzo alle ore 17, 30 – presso la Saletta Spazio Guida (Via Bisignano, 2 Napoli) – Giovanni Brancaccio presenterà al pubblico un’ampia introduzione del volume La giovinezza di Francesco De Sanctis (Biblion edizioni). Il libro è un’autobiografia dell’autore, dettata dall’autore negli ultimi due anni di vita alla nipote Agnese, e pubblicato postumo a cura di Pasquale Villari nel 1889 col titolo La giovinezza: frammento autobiografico.
Nel libro sono narrati i ricordi di De Sanctis della vecchia Napoli e dei luoghi della sua Irpinia. Sono ricostruiti i giorni drammatici del colera, l’ambiente familiare, il clima delle scuole private come quelle dello zio Carlo Maria e, soprattutto, dello straordinario maestro Basilio Puoti, dove De Sanctis conobbe Giacomo Leopardi. Giovanni Brancaccio ripropone questo straordinario volume con una sua meticolosa e approfondita introduzione senza tralasciare nessun particolare.
‘La giovinezza’ è un romanzo di formazione in cui sono riconoscibili la vocazione autobiografica e l’abitudine all’autoanalisi dell’autore. In esso Brancaccio richiama opportunamente l’attenzione sullo stretto rapporto tra studi letterari e attività politica del De Sanctis, sottolineando che non per caso la sua fondamentale Storia della letteratura italiana è considerata dai più come la prima vera storia della nazione italiana.
Infatti nell’introduzione, Giovanni Brancaccio, si sofferma molto sulla formazione politica del De Sanctis, ribadendo giustamente l’importanza del periodo 1841-1848: una fase che, a differenza di quanto da altri scritto sulla periodizzazione dell’itinerario desanctisiano, presenta una sua autonomia che va attentamente considerata. Gli studi e la produzione letteraria sono sempre strettamente collegati con le vicende biografiche e le esperienze politiche dell’autore: dalle peregrinazioni fra Zurigo e l’Italia alle battaglie per la costruzione nazionale unitaria all’attività parlamentare e ministeriale.
Nella bella e approfondita introduzione di Brancaccio La giovinezza costituisce solo il punto di arrivo di un lungo e complesso percorso narrato con intelligenza dall’autore. Giovanni Brancaccio riproponendo La giovinezza offre ulteriori spunti per meglio conoscere la personalità di uno dei maggiori artefici della nuova Italia. Grazie a lui ora disponiamo di una visione più ampia della biografia di De Sanctis.