Giugliano: la Polizia ha arrestato un 30enne e un 31enne che si fingevano poliziotti per portare a termine rapine ai danni degli automobilisti. I due avevano un fucile a canne mozze.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, personale del Commissariato di P.S. di Giugliano-Villaricca ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva personale in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, per il reato di rapina aggravata nei confronti di Roberto Seferovic (30enne, pregiudicato attualmente detenuto presso casa Circondariale di Napoli Poggioreale) e Remzija Hadzovic (31enne, pregiudicato): i due sono ritenuti responsabili in concorso tra loro di rapina aggravata dall’uso delle armi.
Le indagini hanno permesso di rilevare numerosi ed univoci elementi di responsabilità a carico degli odierni indagati in relazione ad una rapina posta in essere nel mese di giugno 2020. Alle ore 01.00 circa del 14 giugno 2020, i due malfattori, unitamente ad altri soggetti, allo stato non identificati, a bordo di autovettura Fiat bravo dotata di lampeggiante simile a quelli in uso alle forze di Polizia e simulando un controllo, perpetravano una rapina ad una coppia ferma in auto sulla SS quater, asportando denaro e preziosi nella loro disponibilità.
Durante le concitate fasi della rapina, uno dei rapinatori percuoteva violentemente una delle vittime, mentre al fine di evitare qualsiasi reazione, un altro li minacciava con un fucile a canne mozze.
Grazie alle attività d’indagine effettuate dalla squadra investigativa del Commissariato di P.S. di Giugliano – Villaricca, gli autori sono stati identificati e sottoposti a custodia cautelare. Gli indagati, gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, risultano coinvolti in altri e precedenti condotte delittuose analoghe a quelle che hanno determinato l’emissione dell’odierno provvedimento.