Nella giornata di ieri, lunedì 13 maggio, si è tenuto al teatro Augusteo di Napoli il Giuramento di Ippocrate, con più di 500 giovani medici che hanno ufficialmente sancito l’ingresso alla professione.
Un momento di per sé già emozionante, ma reso ancora più commovente dal lungo applauso dedicato alla piccola Noemi, la bimba ferita nell’agguato in piazza Nazionale del 3 maggio ma in via di guarigione.
Un mestiere nobile, quello del medico, per cui il presidente dell’Ordine, Silvestro Scotti, ha elogiato lo straordinario lavoro portato a termine dai medici che hanno affrontato il caso della bimba di 4 anni, sottolineando le difficoltà che la categoria è spesso costretta ad affrontare: “Il valore aggiunto -ha dichiarato Scotti- è quello della formazione continua, essere medici significa essere pronti ad affrontare al meglio ogni situazione, anche quella inattesa in una zona che non sia di guerra di dover salvare una bimba con una grave ferita da arma da fuoco.
Commovente anche il tributo alla memoria del giovane medico Francesco Napoleone, prematuramente scomparso. Alla moglie del medico è stata consegnata una targa commemorativa. Francesco Napoleone era tra i promotori della prima espressione di partecipazione dei giovani medici prevista dall’Ordine di Napoli, ovvero “lo sportello giovani” oggi trasformato in Osservatorio Giovani.
Critico nei confronti della sanità è stato nel suo intervento il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “La politica deve smettere di ingannare perché nella sanità gli inganni della politica sono stati diffusi nel tempo ed è particolarmente odioso quando ci sono commistioni opache e scandali che purtroppo sono diffusi“.
Foto in evidenza: “Il Mattino”
Articolo pubblicato il: 14 Maggio 2019 12:11