Il Natale è una magica festa ricca di emozioni, densa di odori e sapori che ci ricorda l’infanzia, ci riporta alla famiglia ed agli amici. Ma è anche la festa delle tradizioni come fare l’albero, il presepe, decorare la casa di luci e candele profumate, cucinare piatti e tanti dolci che ci arrivano dalla tradizione del nostro paese.
Gli Struffoli sono un dolce tipico Napoletano le cui origini sono antichissime. Sono delizie diffuse in tutta l’Italia e sempre presenti su tutte le tavole nel periodo delle feste natalizie. Insieme a tanti dolci Campani sono preparati attraverso una ricetta molto antica e probabilmente portati a Napoli dai Greci al tempo della fondazione di Partenope. Il nome struffolo, deriva infatti dalla parola greca, strongulos, forma tondeggiante e pristòs, tagliato.
E’ un dolce composto da tante palline realizzate con farina, burro, uova ed aromi, che vengono fritte nell’olio e poi fragranti e profumate dopo averle raffreddate, si avvolgono con del miele caldo, frutta candita e tanti confettini colorati, i diavulilli.
L’impasto è molto simile alla pasta frolla e la ricetta tradizionale utilizzata dalla maggior parte dei Napoletani è molto facile da eseguire.
Ingredienti: farina 600 gr. uova 4 + un tuorlo, 1 bustina di vanillina, zucchero 2 cucchiai, burro o, strutto 25gr, 1 bicchierino di limoncello, anice o Rum, Scorza di mezzo limone grattugiata e arancia, un pizzico di Sale, Olio o strutto per friggere. Se si preferiscono più gonfi, si può aggiungere all’impasto un pizzico di bicarbonato e poi aspettare che la pasta riposi qualche ora.
Disporre la farina a fontana su una spianatoia di legno fontana con la farina ed al centro mettere le uova, l’olio, lo zucchero e la vanillina. Lavorare fino ad ottenere un impasto morbido e compatto e fare dei filoncini e tagliare a tocchetti come se fossero degli gnocchi. Friggere in olio bollente raffreddare le palline. Sciogliere il miele sul fuoco in un pentolino con della buccia d’arancia, cannella e limone e avvolgere gli struffoli.
miele 400 gr. Confettini colorati, 100gr. di arancia candita, 100 di cedro candito, 50 di zucca candita (a Napoli: si chiama “cucuzzata”)
Articolo pubblicato il: 16 Dicembre 2018 10:32