Bohemian Rhapsody: alla pellicola sulla storia dei The Queen il premio come miglior film e miglior attore drammatico.
I Golden Globes, considerati da molti una “anticipazione” degli Oscar, hanno aperto la stagione 2019 dei premi cinematografici. Il premio (istituito dalla Hollywood Foreign Press Association, che riunisce i giornalisti stranieri nella capitale mondiale del cinema) ha visto l’assegnazione di due statuette a Bohemian Rhapsody e tre a Green Book, film protagonisti della serata.
Quest’ultimo (film di Peter Farrelly, che narra il viaggio di un famoso musicista nero, Don Shirley,e del suo autista italoamericano negli Stati Uniti del Sud, profondamente razzisti, degli anni ’60) è vincitore del premio come miglior comedy o musical, miglior attore non protagonista, Mahershala Ali, e migliore sceneggiatura.Bohemian Rhapsody, film ispirato alla storia dei The Queen, si è invece aggiudicato il riconoscimento come miglior film drammatico e miglior attore drammatico. A Rami Malek è dunque andato il Globo per la sua interpretazione di Freddie Mercury, con Brian May (storico chitarrista del gruppo) visibilmente emozionato al momento della consegna del premio. A “Roma” di Alfonso Cuaron il premio come miglior film straniero e miglior regia.
Golden Globes: delusione Lady Gaga (protagonista di A star is born)
Grande delusione per il film A star is born di Bradley Cooper, che si deve accontentare del premio alla miglior canzone (nonostante ben 5 nominations). La favorita al premio per la migliore attrice drammatica sembrava infatti la protagonista di questa pellicola, la pop-star Lady Gaga (vera e propria rivelazione), battuta invece da Glenn Close per The Wife. Chissà che Stefani Joanne Angelina Germanotta (questo il suo vero nome) non possa rifarsi con gli interessi in occasione della notte degli Oscar, che si terrà domenica 24 febbraio…