L’ultimo ciak verrà battuto in questi giorni dopo otto mesi di riprese che hanno portato la macchina produttiva di Gomorra – La serie da Napoli – fra le location anche la Città della Scienza, per la prima volta dall’incendio che ha distrutto la vecchia struttura – a Londra, a Bologna e a Reggio Emilia, per poi tornare a Napoli per le scene finali dei nuovi 12 episodi.
Più di 100 location differenti, vecchi e nuovi personaggi, oltre 3500 figuranti e un debutto televisivo atteso a marzo 2019 su Sky Atlantic per i nuovi episodi della serie originale Sky prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios, e Fandango in collaborazione con Beta Film. Le prime tre stagioni hanno ricevuto, in Italia e negli oltre 190 territori in cui è stata venduta, un’accoglienza entusiastica da parte di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi e contribuendo in maniera decisiva a ridefinire gli standard della serialità italiana.
Nei nuovi episodi della serie, nata da un’idea di Roberto Saviano, il pubblico ritroverà i personaggi alle cui storie si è appassionato nel corso delle passate stagioni. Genny (Salvatore Esposito), che dopo la morte di Ciro, ucciso proprio per sua mano nell’indimenticabile finale della terza stagione, proverà a cambiare vita nel tentativo di salvare la sua famiglia; Patrizia (Cristiana Dell’Anna), dopo il tradimento consumato ai danni di Scianèl (Cristina Donadio), si è ormai fatta fagocitare da quel mondo che diceva di voler tenere lontano dai suoi fratelli; e ancora Enzo, Sangue Blu (Arturo Muselli), e Valerio (Loris De Luna), che alla fine della terza stagione hanno confermato la posizione del loro clan nel centro di Napoli e che nei nuovi episodi dovranno affrontare degli importanti cambiamenti. Chi non ci sarà nel cast di interpreti è Marco D’Amore che torna sul set, per la prima volta, non da attore ma dietro la macchina da presa, per la regia di 2 episodi.
Da Genny, ormai sempre più solo e per questo sempre più in pericolo, riprende la storia nei nuovi episodi. L’erede dei Savastano è sopravvissuto a tutto, ma qualcosa in lui si è spezzato da quando Ciro non è più al suo fianco. L’Immortale si è sacrificato perché Genny potesse spendere la sua vita insieme ad Azzurra (Ivana Lotito) e a suo figlio, un dono che non può e non deve andare sprecato ma che oggi è in serio pericolo. Sangue Blu ha riconquistato il traffico nel centro città insieme a Valerio, confermando la posizione del loro clan. I fratelli Capaccio, gli unici due superstiti dei boss Confederati, che alla fine della scorsa stagione si sono alleati con Enzo e Valerio contro Genny, smaniano per allargarsi ai danni di Secondigliano.
L’unico modo che Genny ha per ristabilire un equilibrio e scongiurare la guerra è usare come garanti i Levante, ramo della famiglia legato a Donna Imma, e affidare il suo regno nelle mani di Patrizia. Parallelamente si assisterà ad un (ulteriore) cambio radicale di Genny, che si reinventa imprenditore per lasciare un’eredità a suo figlio Pietro diversa da quella lasciata a lui da suo padre. Si inserisce nel mondo del business e prende le distanze dalle vecchie conoscenze. La scalata verso il successo lo porterà fino a Londra mettendo in gioco le sue finanze, con il supporto della moglie Azzurra, sempre più coinvolta nel nuovo posizionamento della famiglia Savastano. Nello snodarsi di questi eventi, anche in questa stagione nulla sarà ciò che appare in superficie.
Alla regia Francesca Comencini (dietro alla macchina da presa dei primi 4 episodi), cui è affidata anche la supervisione artistica della quarta stagione, Claudio Cupellini (regista degli ultimi due dei nuovi episodi), esordio per Marco D’Amore (suoi quinto e sesto episodio), già protagonista delle prime tre stagioni nel ruolo di Ciro di Marzio, Enrico Rosati (settimo e ottavo episodio), aiuto regia delle prime tre stagioni e regista di Gomorra VR – We own the streets, Ciro Visco, anche lui aiuto regia nelle prime tre stagioni nonché regista del nono e decimo dei nuovi episodi.
La nuova stagione di Gomorra, da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo (edito da Arnoldo Mondadori Editore), è una produzione Sky, Cattleya e Fandango in collaborazione con Beta Film. Il soggetto di serie è firmato da Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Roberto Saviano. Sceneggiature di Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Enrico Audenino, Monica Zapelli. Direttori della fotografia sono Ivan Casalgrandi e Valerio Azzali.
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