lunedì, Dicembre 23, 2024

Gomorra, rivelazione choc: 5000 euro a Camorra per “Villa Savastano”

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Gomorra – la serie: il clamoroso retroscena durante il processo a Torre Annunziata. Cattleya smentisce: “Noi sempre corretti”.

Dal tribunale di Torre Annunziata è emerso un clamoroso retroscena sulla celebre serie tv Gomorra: durante la riprese della prima stagione, la produzione avrebbe pagato al clan Gallo (i cosiddetti “pisielli” di Torre Annunziata) una tangente di 5000 euro per “affittare” una villa poi sequestrata, appartenente nella fiction al boss don Pietro Savastano e all’interno della quale sono state girate numerose scene della serie. La scioccante rivelazione è stata fatta dall’imputato Gennaro Aquino, che ha chiamato in causa i vertici della Cattleya, società di produzione della fiction.gomorra 3 la serie La somma sarebbe stata consegnata dalla produzione in una busta finita nelle mani dello stesso Aquino, il quale l’avrebbe poi data al capoclan Franco Gallo, detto Francuccio ‘o pisiello (che fu arrestato proprio nel periodo in cui stavano per iniziare le riprese). “Non so chi mise i soldi in quella busta –dice Aquino- Però Raffaele Gallo aveva minacciato di non farci entrare più in casa a girare, io avevo paura perché gli avevo dato la “mano di parola” e in certi ambienti è pericoloso non rispettare gli accordi. Ricordo anche che mancavano mille euro, così li prelevai dal mio conto e glieli consegnai. Poi Cattleya me li ha rimborsati”. Pronta la smentita da parte della società di produzione, che non ci sta e sottolinea la correttezza del suo operato: “Posso solo dire che è una storia infinita – spiega a “Il Mattino” il manager Cattleya Riccardo Tozzinel corso della quale ripeto e ripetiamo: gli unici soldi dati per girare delle scene in una villa di Torre Annunziata sono quelli dati in chiaro all’amministratore giudiziario, il titolare della custodia del locale. Abbiamo girato centinaia di location, mai incontrato difficoltà di questo tipo. Il nostro operato è sempre stato corretto”.

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