Governo, Berlusconi: “M5S è un pericolo. A Mediaset pulirebbero i cessi”
Silvio Berlusconi: nuove parole di fuoco dell’ex premier sui pentastellati. Rottura definitiva con Matteo Salvini?
Altra giornata caotica per la politica italiana, impegnata da ormai un mese e mezzo nella ricerca di una maggioranza tale da formare il nuovo Governo. Concluse le consultazioni, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riferendo che gli incontri con centrodestra e Movimento 5 Stelle “pur nella diversità di opinioni hanno consentito di evidenziare spunti di riflessione politica”. Eppure, le parole pronunciate da Silvio Berlusconi in un comizio a Casacalenda (seconda tappa del suo giro in Molise in vista delle elezioni regionali di domenica) chiudono definitivamente a un’intesa con i pentastellati, auspicando un “Governo di centrodestra che potrebbe trovare in Parlamento voti del Pd, che dal punto di vista della democrazia è avanti anni luce al M5S”. Segue poi un attacco diretto al Movimento, su cui solo due giorni fa sembrava essere caduto il suo veto: “Nessun accordo con loro. Di Maio ha una buona parlantina, non posso negarlo, ma non ha mai combinato niente di buono per sé, per la sua famiglia, per il Paese. Non possiamo affidare l’Italia a gente come lui. Il M5S è un partito che non conosce la democrazia, formato solo da disoccupati. È un pericolo per l’Italia. È gente che non ha mai fatto nulla nella vita. Nella mia azienda li prenderei per pulire i cessi. Gli italiani hanno votato molto male”.
Salvini: “Berlusconi cerca Pd? Vada senza la Lega”
Le parole di Berlusconi minano dunque l’alleanza con Matteo Salvini, che ha fatto di tutto per mediare tra le parti. La rottura con l’ex premier sembra davvero vicina: “Sbaglia Berlusconi sbaglia quando dice che gli italiani votano male e risbaglia quando dice che si deve riportare al Governo il Pd –ha dichiarato al Salone del Mobile di Milano– Non è rispettoso verso gli italiani e lo fa senza la Lega. Mi dispiace che invece di costruire c’è chi gioca a distruggere anche nel centrodestra”. E mentre Ettore Rosato dice che il Partito Democratico “non sarà la ruota di scorta di nessuno”, per scongiurare un possibile governo tecnico il leader del Carroccio si fa avanti per cercare di risolvere la situazione: “Piuttosto che riportare il Pd al Governo faccio tre passi avanti io. Sono a disposizione personalmente e direttamente. Rischio di fare come Bersani? Non mi interessa. La gente mi chiede di andare avanti”.
M5S: “Meglio il voto che tirare a campare”
Il Movimento 5 Stelle vuole certezze, preferendo il voto a soluzioni transitorie: “Un Governo che tiri a campare non ci interessa -scrive su Twitter il capogruppo al Senato, Danilo Toninelli- Ce la stiamo mettendo tutta per dare agli italiani un Governo che migliori la loro vita. Rimaniamo noi stessi: intransigenti e legati ai nostri principi”. Dopo le consultazioni con Casellati, Luigi Di Maio aveva ribadito la volontà di stipulare un contratto di Governo con la Lega, non chiudendo totalmente a un appoggio esterno di Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Dopo le parole di Berlusconi, cosa farà Mattarella?
In seguito al colloquio con la presidente del Senato, il Capo dello stato si prenderà due giorni per riflettere sulla difficilissima situazione venutasi a creare. Gli italiani si chiedono cosa farà Mattarella. Darà un incarico esplorativo al presidente della Camera, Roberto Fico? Sceglierà la soluzione del Governo tecnico? Si tornerà alle urne? Difficilissimo rispondere a questi enigmi.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.