Governo, Cottarelli ha ricevuto l’incarico da Mattarella
Carlo Cottarelli: “Senza fiducia al voto dopo agosto, altrimenti a urne dopo Legge di Bilancio”.
Dopo il tramonto del possibile contratto di governo tra M5S-Lega con alla guida Giuseppe Conte, l’economista Carlo Cottarelli ha ricevuto questa mattina l’incarico da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Subito dopo, Cottarelli ha incontrato i presidenti delle due Camere, Casellati e Fico. “Il Presidente mi ha chiesto di presentarmi in Parlamento con un programma che porti il Paese a nuove elezioni”, queste le prime parole di Cottarelli, che va poi nei dettagli del suo mandato: “Il governo manterrebbe una neutralità completa rispetto al dibattito elettorale. Mi impegno a non candidarmi e chiederò lo stesso impegno a tutti i componenti del Governo. Mi presenterò con un programma che, in caso di fiducia, includa l’approvazione della Legge di Bilancio e poi lo scioglimento del Parlamento ed elezioni nel 2019”. Parole che assomigliano molto a quelle pronunciate da Mattarella, quando qualche settimana fa parlò per la prima volta di Governo neutrale. Tuttavia, stando alle reazioni del mondo politico (col solo Partito Democratico a favore di questa soluzione), è molto probabile che l’Esecutivo non ottenga la fiducia. In questo caso “il Governo si dimetterebbe immediatamente -sottolinea Cottarelli- e accompagnerebbe il Paese ad elezioni dopo agosto”, col mese di ottobre come possibile momento di ritorno alle urne.
Salvini: “Se Berlusconi vota Cottarelli, addio”
Smaltita la delusione di ieri, il leader della Lega, Matteo Salvini, sembra già in campagna elettorale: “Se Berlusconi vota il governo Cottarelli, addio alleanza: la nota di ieri era la stessa di Renzi, del Pd -ha detto il leader del Carroccio a Radio Capital-. Noi con i Cinque stelle alle elezioni? Vedremo, valuteremo sui progetti. Ma vorrei sapere che fa Berlusconi (Forza Italia, come sottolineato dal portavoce Giorgio Mulè, sembra comunque optare per il no al Governo neutrale, ndr).Ora si parte dal lavoro che abbiamo fatto assieme. Cottarelli non lo conosco, ho letto in questi giorni che tutto quello che proponevamo secondo lui non andava bene. Ho letto il suo curriculum, è il perfetto rappresentante della finanza e dei poteri forti che hanno fermato la nascita del governo del cambiamento per cui auguri a lui ma soprattutto agli italiani. Mi interessa capire che fa il Presidente della Repubblica, Cottarelli chi lo vota? Non ha dato l’incarico al centrodestra perché non aveva i voti e ora arriva il signor Cottarelli senza i voti? Mi sembra una forzatura”.
Beppe Grillo: “Italia avvilita, mercato parla per lei”
In casa M5S, dopo le parole durissime di Luigi Di Maio (che ha ipotizzato una possibile richiesta di impeachment per Mattarella), è tornato a parlare Beppe Grillo: “Questa mattina -dice in un video su Facebook- sono uscito e ho visto questa cosa avvilente, le persone non parlano, guardano nel vuoto, come se fossero state sostituite da un alieno come nei film di fantascienza. Perché la gente non parla? –si interroga il fondatore del M5S– Perché è avvilita, la gente? Perché c’è qualcuno che parla al posto di milioni di italiani: il mercato. Il mercato è oggi lo pseudonimo del capitalismo più avvilente e di predazione che abbiamo in Italia”.
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.