Mentre si stanno decidendo le misure aggiuntive anti Covid 19 in vista delle feste natalizie, sul tavolo del Governo c’è anche un altro problema: l’eventuale rimpasto o addirittura il futuro dello stesso Esecutivo. Decisivo in tal senso sarà l’incontro alle 18 di oggi tra il premier, Giuseppe Conte, e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che nei giorni scorsi ha più volte minacciato di togliere il sostegno del partito all’Esecutivo.
Intervenendo ad “Accordi&Disaccordi”, Conte lancia un avvertimento: “Italia Viva è un compagno di viaggio -dichiara il Presidente del Consiglio- In questo momento sta sollevando dei problemi, sta rivendicando delle petizioni politiche, è importantissimo ritrovare chiarezza di intenti, condivisione di obiettivi e soprattutto grande visione. Ci confronteremo nel merito e vediamo se ci sono le condizioni per andare avanti più forti di prima”.
E aggiunge: “Una crisi non farebbe bene non solo al Paese ma a tutto l’elettorato del M5S, del Pd, di Iv che crede in un percorso comune”. Infine, una frecciata allo stesso Renzi: “Ormai la gara è a chi rinuncia alle poltrone, è una gara al contrario…una volta la si faceva per occuparle…”.
Che replica così: “Parliamo di cose serie, non di rimpasti – scrive il leader di Italia Viva in una lettera al premier – Ci interessano i contenuti, non gli incarichi di governo. I ministri di Iv sono pronti a dimettersi domani. Non tiriamo a campare, vogliamo cambiare”.
Sul Mes (uno dei temi di scontro più delicati), Renzi definisce “incomprensibile il rifiuto ideologico del M5S“, mentre sui vaccini Renzi auspica che “non si ripetano i ritardi dei tamponi”.
Articolo pubblicato il: 17 Dicembre 2020 10:56