Governo, mandato esplorativo a Fico: si tenta intesa M5S-Pd
Roberto Fico: il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha dato un difficile incarico esplorativo al presidente della Camera.
La decisione era nell’aria da qualche giorno e ieri è stata ufficializzata: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dato un incarico esplorativo a Roberto Fico, presidente della Camera. Quest’ultimo sarà chiamato a un compito tutt’altro che agevole: verificare la possibilità di una maggioranza di Governo basata su un accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Il Colle ha chiesto a Fico una certa rapidità nel trovare una comunque difficile soluzione, soprattutto perché “a distanza di quasi 2 mesi dalle elezioni del 4 marzo va sottolineato il dovere di dare al più presto un governo all’Italia“: queste le parole di Mattarella a Fico durante il colloquio al Quirinale. Questo il calendario delle consultazioni: alle 14.30 l’incontro con la delegazione del Pd, mentre alle 18 quello col M5S. Si cerca una soluzione entro domani (o al massimo per giovedì).
Fico: “Partire dai temi e dal programma per l’interesse del Paese”
“Mi metterò al lavoro da subito“, ha detto Fico. Nella verifica di una maggioranza tra Pd e M5s “secondo me il punto fondamentale è partire dai temi e dal programma per l’interesse del Paese“. Il compito sarà per lui arduo, visto che bisogna superare le reciproche diffidenze che in questi anni hanno contrapposto Movimento e Pd. Con i dem che tuttavia aprono al dialogo.
Martina: “Spirito di leale collaborazione con Fico”
Maurizio Martina mostra infatti volontà di giungere a favorevoli esiti: “Ci confronteremo con il presidente Fico con spirito di leale collaborazione secondo il mandato conferitogli dal presidente Mattarella. Lo faremo con serietà e coerenza a partire da una questione fondamentale e prioritaria: la fine di ogni ambiguità e di trattative parallele con noi e anche con Lega e centrodestra. Per rispetto degli italiani, dopo 50 giorni di tira e molla, occorre su questo totale chiarezza“. Ci sarà un accordo tra le parti?
Di Maio: “Incontrerò Fico per valutare questo percorso: è la settimana decisiva”
Sul Blog delle Stelle, Luigi Di Maio è ottimista per un nuovo “contratto di Governo”: “Accetto la richiesta del Capo dello Stato e presto incontrerò il Presidente della Camera per valutare la possibilità di questo percorso, visto e considerato che dall’altra parte non hanno voluto ascoltare i loro stessi elettori che chiedevano a Salvini di fare questo passo. Questa è la settimana decisiva e sono molto ottimista. Non sarà un’alleanza: quello che valeva per la Lega, vale anche per il Pd”. Su Salvini: “Dal suo comportamento ho capito che non vuole assumersi responsabilità di governo. Non riesco a capire come mai preferisca stare all’opposizione per il bene dei suoi alleati, invece di andare al Governo per il bene degli italiani. E dovrà darne conto a tutti gli imprenditori, pensionati, professionisti, giovani che lo hanno votato per vederlo al Governo e invece ha reso il loro voto ininfluente. Non si dica che non c’ho provato fino alla fine, adesso buona fortuna“.
Salvini: “Incarico esplorativo a Fico per sondare Governo Pd-5stelle? Non è giusto”
Deluso, invece, dalla decisione di Mattarella è Matteo Salvini, assolutamente contrario a quest’ipotesi di Governo: “Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto, non è normale, non è rispettoso. Bisogna rispettare sempre le indicazioni del Presidente ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro. Non sono arrabbiato ma deluso perché gli italiani non meritano questo. Sono stanco, da un mese sento gente che litiga mentre io che avrei teoricamente potuto accampare pretese per fare il premier avendo vinto il centrodestra e avendo la Lega nella coalizione preso più voti, sono stato il primo a dire se serve faccio un passo a lato, mentre altri continuano a dire “io io”.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.