Ultime notizie sulle pensioni: nella giornata di oggi ci sarà un importante vertice sulla prossima Legge di bilancio.
Per il Governo M5S-Lega si sta avvicinando un momento molto importante: quello della Legge di bilancio. Tra le priorità dell’Esecutivo “gialloverde” (previsto oggi un vertice) ci sono certamente pensioni e quota 100, misure utili a rendere meno drastica la riforma Fornero.
Come riporta “Quotidiano.net”, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha dato già un primo via libera, ma con una serie di paletti: ok all’introduzione di quota 100 (come somma di età e contributi) a partire dai 62 anni, ma con il calcolo contributivo dell’assegno. Inoltre, si parla della possibilità di lasciare il lavoro in anticipo attraverso i fondi di solidarietà in caso di esuberi aziendali, oltre ad agevolazioni per le donne e i lavoratori precoci e a un fondo specifico per gli ultimi esodati. “All’interno della maggioranza -ha dichiarato Alberto Brambilla, esperto di previdenza vicino alla Lega- per Salvini 64+36 era riduttivo e ha rilanciato. Il completamento con i fondi di solidarietà ed esubero è nel programma della Lega e del centrodestra, su questo si sta lavorando”. Sull’ipotesi di portare le pensioni minime a 780 euro (annunciata dalla viceministra del M5S, Laura Castelli), Brambilla la boccia nettamente: “Spacchiamo il sistema”.
Reddito di cittadinanza, Salvini: “Ok ma non per stare a casa”
Intervenuto a “Domenica Live”, il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha parlato del reddito di cittadinanza, uno dei punti fermi del M5S: “Rispetto il contratto di governo per chi ha votato M5S. Il reddito di cittadinanza nel contratto c’è ed è giusto che ci sia. Ma che non sia un reddito fatto per stare a casa e guardare la televisione”. Sulla tenuta futura del Governo, Salvini ha sottolineato che “con Di Maio e Conte andiamo avanti per 5 anni. Non litighiamo sulle poltrone per cambiare il Paese”.
Flat tax, Di Maio: “Non sia d’aiuto ai ricchi”
Altro tema caldo dell’Esecutivo è senz’altro la Flat tax, sui cui si è espresso l’altro vicepremier e ministro di Lavoro e Sviluppo economico, Luigi Di Maio: “La condizione che abbiamo posto alla Lega -ha detto il vicepremier a Nola, dove ha annunciato l’avvio della Zes in Campania– è che la Flat tax non aiuti i ricchi ma la classe media e le persone più disagiate che pagano le tasse da una vita”. Di Maio assicura inoltre che “non ci sono tensioni sulla manovra, c’è un dibattito franco sul fatto che o si mantengono le promesse o è inutile che ci stiamo”.