Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la prima prova di stagione turistica dell’anno, che, dopo gli ottimi risultati della settimana di Pasqua e del ponte del 25 aprile, si è conclusa con un vero e proprio boom di visitatori il 1° maggio, in cui era previsto l’ingresso gratuito per la “Domenica al museo”, l’iniziativa del Ministero della Cultura ripristinata ad aprile con la fine dello stato di emergenza.
Nella sola giornata di domenica, Castel Sant’Elmo a Napoli ha registrato 7.637 visitatori, un risultato straordinario tra i musei campani, che conferma la grande vocazione culturale e turistica del sito vomerese, che già nelle precedenti giornate festive aveva superato i 1.000 ingressi (1.079 il sabato di Pasqua, 1.521 a Pasquetta, 1.361 il 25 aprile).
Il monumento, che ospita le installazioni e le collezioni di arte contemporanea del Museo Novecento a Napoli, nel 2019 era entrato nella top 30 dei musei più visitati in Italia con 266.895 visitatori, posizione pressoché riconfermata dopo la pandemia con 105.586 ingressi nel 2021.
Grande presenza di visitatori anche alla vicina Certosa di San Martino, che il 1° maggio ha accolto nelle sale del Museo nazionale 5.010 visitatori, dopo i 1.181 visitatori del giorno di Pasquetta e i 1.126 della Festa della Liberazione.
Grande affluenza di visitatori anche al circuito archeologico di Santa Maria Capua Vetere, con 1.156 ingressi registrati all’Anfiteatro campano e al Museo archeologico dell’antica Capua nella giornata di domenica.
Con queste parole la Direttrice regionale, Marta Ragozzino, ringrazia tutto il personale per l’impegno con cui ha contributo alla buona riuscita e ai risultati raggiunti in queste giornate festive e soprattutto nel giorno della Festa dei Lavoratori.
Articolo pubblicato il: 5 Maggio 2022 16:37