PIANO CITY NAPOLI 2018: Chiude con 50.000 presenze la quinta edizione del festival dedicato ai pianoforti.
La città ha celebrato il pianoforte per un intero week end e i numeri hanno decretato, ancora una volta, il grande successo di Piano City Napoli, che, in questa quinta edizione, ha contato 50.000 presenze in tre giorni.
Nato da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, organizzato e promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con l’associazione NapoliPiano, Piano City ha coinvolto 49 location in città e in periferia con 200 eventi gratuiti, 400 pianisti, 50 house concert, 160 ore di musica, arrivando anche nei musei MANN, San Martino, Capodimonte, Madre e Filangieri, Museo Cappella Sansevero, Cimitero delle Fontanelle, novità di quest’anno; e rinnovando la prestigiosa partnership con l’Aeroporto Internazionale di Napoli, dove il primo a toccare i tasti in “Free Piano Open Space” è stato proprio Kern, atterrato a Napoli sabato mattina.
In 5.000 si sono ritrovati davanti al porticato di Piazza Plebiscito per la grande apertura con 21 Pianoforti in Concerto, che ha proposto pagine celebri di grandi maestri, elaborate a cura di Patrizio Marrone. Il concerto è stato diretto dal maestro Mariano Patti.
Al Maschio Angioino, piano center di Piano City Napoli 2018, si sono ritrovati in 10.000 in due giorni di festival, assistendo a un fitto calendario di eventi tra cui i main concert di Mariangela Vacatello, Franco D’Andrea e Marian Mika; e workshop dedicati anche ai bambini, presentazioni di libri quali Luca Ciammarughi e cd con Orazio Maione. In periferia, sold out per il main concert di Adreas Kern al Teatro Area Nord di Piscinola.
Grande successo anche per l’evento “5 pianoforti in Villa – i bambini sui piano…FORTI!!!” in cui dodici piccoli pianisti si sono esibiti a quattro mani su cinque pianoforti alla Casina Pompeiana.
Tra i nomi internazionali che hanno deliziato il numeroso pubblico con le dolci note del pianoforte, il duo di musica classica Xin Wang e Florian Koltun, Eyal Lovett e Fausto Ferraiuolo per il jazz, Alexander Hitchev in duo con Simona Padula e gli allievi di Alexander Hitchev che hanno presentato un programma di concerti per pianoforte e orchestra eseguiti per due pianoforti.
Grande successo anche ai due concerti in sinergia con il Festival MANN che hanno visto sul palco Rick Wakeman e il concerto per due pianoforti e tastiere elettroniche di Ciro Longobardi e Alvin Curran.
Di particolare appeal PedalaPiano, un pianoforte a pedali che sabato e domenica ha diffuso musica in via Toledo e sul Lungomare Caracciolo.
Successo anche per gli House Concert. Tra questi particolarmente seguita la performance pianistica di Dario Candela e Francesco D’Errico, rispettivamente direttore artistico sezione classica e sezione jazz Piano City Napoli 2018.
Spazio pure a “Piano City Napoli in ospedale” al Secondo Policlinico Federico II, reparto Pediatria (ludoteca III piano), in collaborazione con l’Associazione ABIO sezione Napoli.
Il sold out per Dado Moroni al Complesso Monumentale di S. Maria la Nova ha chiuso con grande entusiasmo del pubblico il festival.