Da lunedì 10 gennaio 2022 è stato esteso l’obbligo del Super Green pass. Stiamo parlando del certificato verde chiamato anche Green Pass Rafforzato di cui sono in possesso vaccinati e guariti dal Covid. Sarà necessario sui mezzi di trasporto, compresi quelli locali, negli alberghi e nei ristoranti e bar anche all’aperto, sugli impianti di risalita delle piste da sci, in piscina, nell’ambito degli sport di squadra, nei centri benessere, culturali, sociali e ricreativi all’aperto, nelle feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere più centri congressi.
Il Decreto di fatto rappresenta una maggiore restrizione per i no vax. Restrizioni che saranno ancora più severe nelle prossime settimane. Infatti dal 20 gennaio servirà il Green pass base (esito tampone negativo) anche per andare dall’estetista o dal parrucchiere e dal 1 febbraio sarà richiesto anche per uffici pubblici, banche, attività commerciali.
Dal 15 febbraio entrerà in vigore il decreto del Governo sulle misure anti-Covid, con l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il divieto d’accesso ai luoghi di lavoro senza super Green pass in questa fascia d’età.
Il Green pass base è temporaneo e viene rilasciato solo grazie alla negatività registrata dopo un tampone molecolare (durata 72 ore) o antigenico (durata 48 ore) negativo.
Chi è guarito dal Covid deve aver ricevuto un Green pass valido per 6 mesi: il periodo di regolarità del QR CODE è indicato nei dettagli del certificato verde. Lo sblocco del Green pass dopo la guarigione ora può avvenire anche grazie a una nuova procedura: non sarà più necessario il certificato di guarigione, ma basterà l’esito negativo di un test molecolare o rapido.
Chi si è vaccinato con due dosi, per ora, ha un Green pass valido 9 mesi che decorrono dalla seconda somministrazione. Viene rilasciato tramite indirizzo mail indicato nella registrazione all’atto della vaccinazione. Dopo qualche giorno il Ministero della Salute invia una mail all’indirizzo di posta elettronica comunicato all’atto della registrazione allo sportello dell’accettazione. La mail contiene vari link per scaricare la certificazione. In caso di mancata ricezione è possibile recuperare il documento seguendo le istruzioni indicate sulla piattaforma del sito regionale di appartenenza. Basta indicare i dati della tessera sanitaria richiesta e vi sarà inviato il codice Authocode per scaricare sia la certificazione che il codice QR. Precisiamo che dal primo febbraio la validità del green pass sarà di 6 mesi per cui c’è il rischio che il certificato da quella data non sia più valido. Occorre pertanto, se necessario, prenotare la terza dose di vaccino. I tempi per la somministrazione del booster sono più brevi: è possibile riceverlo già dopo 4 mesi, anziché 5.
Chi ha fatto la terza dose di vaccino ha un Green pass valido, per il momento, 9 mesi.
Chi ha fatto solo la prima dose di vaccino possiede un certificato valido dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione della prima dose e fino alla somministrazione della seconda dose programmata dall’hub vaccinale. La durata è di 40 gg. Il richiamo del vaccino deve essere fatto non prima di 28 gg e non oltre i 40 gg. Una volta avuta la seconda dose, il Green pass viene aggiornato automaticamente e avrà validità validità di 9 mesi e 6 mesi dal primo febbraio.
Oltre alle indicazioni riportate nel paragrafo precedente per scaricare il Green Pass, sia in formato cartaceo sia digitale è possibile accedere al sito https://www.dgc.gov.it/ accedendo con l’identità Spid oppure Cie o semplicemente con la tessera sanitaria, sul proprio Fascicolo sanitario elettronico, attraverso la App Immuni o la App Io oppure con l’aiuto di un operatore sanitario (medici, pediatri, farmacisti e professionisti sanitari e laboratori pubblici e privati).
Nel link indicato troverete l’elenco delle attività commerciali dove è richiesto e dove non è richiesto il Super Green Pass.
ELENCO DEI NEGOZI DOVE E’ RICHIESTO IL SUPER GREEN PASS
Articolo pubblicato il: 13 Gennaio 2022 14:46