Il Governo presieduto Mario Draghi sta pensando di seguire il modello francese per quanto riguarda l’obbligatorietà del green pass, ovvero il certificato verde in cui viene attestata l’avvenuta vaccinazione anti Covid 19.
Tra le misure al vaglio dell’Esecutivo c’è quella di renderlo obbligatorio per l’accesso agli eventi dove il rischio contagi può ancora essere possibile (come già avviene ad esempio per i banchetti di nozze).
Ciò porterebbe naturalmente ad aumentare la capienza di tali luoghi. Ad esempio, nel mondo del calcio in molti, come il patron del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, sono favorevoli a tale proposta per riaprire gli impianti anche al 100%.
Ancora una volta, la politica è però spaccata. Da un lato c’è l’ok di M5S, Pd e Leu (con in testa il ministro della Salute, Roberto Speranza), dall’altro c’è il no di Lega e Fratelli d’Italia.
Sta di fatto che l’idea di base del Governo è quella per cui, di fronte alla risalita di contagi, si ritiene indispensabile muoversi con anticipo per rallentare la corsa della variante Delta.
Altra decisione importante al vaglio del Governo è quella per cui il green pass sarà rilasciato solo a partire dalla seconda dose e non più dopo la prima dose del vaccino (non sufficiente a dare copertura rispetto alla variante Delta).
Articolo pubblicato il: 14 Luglio 2021 10:01