Nel corso delle attività di controllo del naviglio straniero scalante il porto di Napoli, gli Ispettori del Nucleo PSC (Port State Control) della Capitaneria di Porto, coordinati dal Comandante Amm. Isp. (CP) Pietro Giuseppe Vella, hanno detenuto una nave da carico battente bandiera panamense.
La nave era impegnata nel trasporto di merci rinfuse solide, a causa di gravi carenze in materia di sicurezza della navigazione, condizioni di lavoro a bordo e gestione della sicurezza della nave.
L’attività di controllo, effettuata sotto l’egida dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA), in aderenza a precise disposizioni che richiedono severi e meticolosi controlli sulle navi straniere, affinché le stesse possano operare sempre in sicurezza nelle acque comunitarie, ha messo in luce numerose violazioni.
Sono state riscontrate carenze in materia di salvaguardia della vita umana in mare per inefficienza dei mezzi collettivi di salvataggio, condizioni di lavoro a bordo non adeguati agli standard della Convenzione MLC 2006 sul lavoro marittimo. Inoltre, è stata riscontrata una perdita di controllo del sistema di gestione di sicurezza della nave, garanzia del rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione.
Nei confronti dell’unità, attualmente ormeggiata nel porto di Napoli, si è reso necessario pertanto emettere un provvedimento di fermo, affinché la stessa possa riprendere la navigazione solo ad avvenuta eliminazione delle carenze riscontrate e dopo l’effettuazione di nuovi accertamenti a cura dello Stato di Bandiera e del Registro di Classifica, nonché in ultimo degli Ispettori del Nucleo PSC della Capitaneria di Porto Napoli.
Nel corso della costante ed incisiva attività di controllo dello Stato di approdo, sono state, sino ad oggi, controllate dagli Ispettori PSC della regione Campania ben 78 unità straniere, di cui 36 sono risultate non pienamente conformi alle norme internazionali in materia di sicurezza della navigazione, salvaguardia della vita umana in mare, tutela dell’ambiente marino e condizioni di vita e di lavoro a bordo.
Articolo pubblicato il: 30 Settembre 2021 11:55