Trama: Robert McCall è un ex-agente della CIA, ora in pensione, che, dopo aver finto la sua morte, ha deciso di trascorrere una vita tranquilla e di solitudine a Boston. Quando però conosce la prostituta, Alina “Teri”, decide di aiutarla ad uscire dal giro della malavita, entrando così nel mirino della mafia russa, e in particolare di Teddy. Quest’ultimo è infatti deciso ad eliminarlo, con la complicità di agenti corrotti della polizia di Boston. Per difendersi, l’uomo è quindi costretto a tornare in azione.
Trama: Boston, 1926. Il proibizionismo ha fatto nascere una rete infinita di distillerie clandestine, favorendo la malavita e la corruzione. Joe Coughlin, figlio di un importante capitano della polizia, ha da tempo voltato le spalle alla rigorosa e corretta educazione ricevuta e vive infatti l’ebbrezza dell’essere un fuorilegge, imbarcandosi in una vertiginosa scalata al potere tra amici fedeli e nemici spietati. “La legge della notte” è il quarto lungometraggio del regista-attore di Berkeley, Ben Affleck.
Trama: La difesa di Fort Holman da parte del colonnello Pembroke non è stata eroica, ma i sudisti tenevano in ostaggio suo figlio e quindi non possiamo neanche biasimarlo troppo. La resa gli vale, comunque, la perdita dei gradi e un periodo di prigionia. Pembroke riesce ad evadere e, dopo varie vicissitudini, riesce a tornare a Fort Holman, insieme a una decina di compagni per prendersi la rivincita.
Trama: Basato sul team di supereroi Marvel Comics dei Vendicatori, è l’undicesimo film del Marvel Cinematic Universe ed è il sequel di The Avengers del 2012. Il governo degli Stati Uniti ha creato un nuovo robot noto come Ultron, un’intelligenza artificiale a protezione del mondo. L’aiuto degli Avengers sembra non essere più necessario. Quando però Ultron si rivolta contro l’umanità, per i “vendicatori” arriva il momento di fare nuovamente squadra per fermare il nemico e recuperare la gemma dell’infinito.
Trama: Il dottor John Clancy è un ex agente dell’Fbi ormai in pensione, ma è anche uno psicanalista e sensitivo. Si è chiuso nel suo mondo da quando la figlia è morta e il suo matrimonio è finito; per questo motivo, quando l’ex collega Joe Merriwether va a cercarlo per chiedergli un aiuto su un caso molto delicato, Clancy rifiuta. Ma, inaspettatamente, comincia ad avere delle visioni in cui l’agente Katherine Cowles, collega di Joe, su cui l’uomo proietta la figura della figlia, è in pericolo.
Per quanto i temi in gioco siano molto interessanti, il ritmo cresca fino alla fine, ci sia una notevole cura delle ambientazioni, delle luci, dei colori e delle immagini in generale, si ha però spesso la sensazione di artificioso, di incastrato apposta e di forzato. Il ritmo cresce come detto eppure la trama ha continue frenate e accelerate. I difetti principali sono l’espressione fissa di Hopkins e la prevedibilità di certi eventi, a cui i personaggi vanno incontro inevitabilmente, anche volendo il contrario.
Trama: Villa Biondi è una comunità per donne affette da disturbi mentali. Qui si incontrano Beatrice, una donna che si atteggia a gran signora finita lì come per caso, e Donatella, una giovane introversa e diffidente. Le due donne stringono un’inaspettata amicizia, che spinge i responsabili a sceglierle per inserirle in un programma rieducativo, permettendo loro di lavorare alcuni giorni a settimana in un vivaio della zona. Ma una volta uscite dalla comunità, le due amiche riscoprono l’ebbrezza della libertà…
Trama: Prima di essere licenziato, Larry Crowne era un apprezzato responsabile per un’importante catena di negozi. Senza idee su come impiegare l’improvviso tempo libero, Larry decide di seguire il consiglio dei suoi amici, e di tornare a scuola per darsi la possibilità di un nuovo inizio.
Si iscrive così all’East Valley Community College dove incontra un variegato gruppo di studenti e prende una sbandata per la professoressa Tainot, insegnante che ha perso tanto la passione per l’insegnamento quanto per suo marito.
Articolo pubblicato il: 13 Settembre 2018 22:00