Un itinerario completo con informazioni delle 10 cose più belle da vedere e vivere in Costiera Sorrentina in pochi giorni. Shopping, divertimento, dove mangiare e costi del soggiorno. E mare tanto mare….
La Costiera Sorrentina è un angolo di paradiso della costa campana. Situato a nord della penisola sorrentina, si affaccia sul Golfo di Napoli; è delimitato ad est da Sant’Agata sui Due Golfi, comune che divide la costiera sorrentina e quella amalfitana e a nord-ovest da Castellammare di Stabia. Da qui si può ammirare un panorama mozzafiato contemplando da un lato il Golfo di Napoli e dall’altro il Golfo di Salerno.
È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, paesaggistica e gastronomica, nonché sede di importanti insediamenti turistici. Il tratto prende il nome dalla città di Sorrento, la città più rilevante della zona e nucleo centrale della costiera. La costiera sorrentina è nota anche per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, liquore ottenuto dai limoni della zona di Sorrento o Capri, che si affaccia dirimpetto a Massa Lubrense, il provolone del Monaco DOP, la mozzarella di bufala campana DOP e tanti altri prodotti tipici.
1 – Sorrento
In questo luogo hanno soggiornato scrittori, poeti, pittori e artisti come Goethe, Dickens, Nietzsche e D’Annunzio. E’ un luogo incantevole ed è l’ideale per una vacanza. Alle spalle il verde delle montagne e di fronte l’azzurro del mare con il profumo dei tanti limoneti che circondano il territorio.
Il centro storico si snoda in tanti vicoletti con negozietti caratteristici che vendono souvenir e artigianato del luogo come per esempio la famosa ceramica di Vietri. Trattorie, bar e degustazioni del limoncello, liquore caratteristico del luogo prodotto con i limoni della costiera. Qui è possibile visitare i monumenti come il Duomo, la Basilica di San Francesco e il Sedile Dominova.
Il centro di Sorrento è piazza Tasso, dove si svolgono le principali manifestazioni. Poco distante si trova la Villa Comunale. Nei dintorni si possono trovare ampi parcheggi sotterranei per lasciare l’auto perché ricordiamo che il centro è zona pedonale. Oltre al centro storico è da vedere il porto di Sorrento dove ogni giorno fanno scalo i traghetti e gli aliscafi. Poi c’è il porticciolo dei pescatori con trattorie sul mare. Qui è possibile vedere la famosa casetta di Sofia Loren utilizzata per la scena del film “Pane, Amore e Fantasia”. Altra tappa sono i Bagni della Regina Giovanna, scogli frastagliati a picco sul mare azzurro.
2 – Massa Lubrense
Un’antica leggenda racconta che Massa Lubrense in passato abbia ospitato le leggendarie Sirene che ammaliarono Ulisse con il loro soave canto e proprio per questo motivo, il suo primo nome fu Sirenusion. Qui troviamo l’area marina protetta di Punta Campanella. L’accesso alla baia di Jeranto è vietata a tutte le imbarcazioni a motore. Alla baia è possibile arrivare tramite un sentiero che parte da Nerano. Da vedere Punta San Lorenzo e La Marina della Lobra. È situata su un piccolo tratto della Penisola sorrentina ed in particolare costituisce il piccolo porto del comune di Massa Lubrense. Il piccolo porto si presenta come un’insenatura naturale che ospita molteplici imbarcazioni da diporto e da pesca. Davanti il porto della Marina della Lobra, vi è un isolotto, detto il Vervece, dove a settembre ha luogo una cerimonia con celebrazione della Messa sullo scoglio cui assistono centinaia di imbarcazioni locali e non, con deposizione di corone di fiori sulla statua della Madonna collocata sul fondale a circa 11 m di profondità, nei pressi dello scoglio, in memoria di tutti gli scomparsi in mare, specialmente sub.
3 – Sant’Agata sui due Golfi
Sant’Agata sui Due Golfi è la maggiore frazione di Massa Lubrense, comune in città metropolitana di Napoli. Situata nella penisola sorrentina, deve il suo nome alla posizione unica in cui si trova, fra i golfi di Napoli e di Salerno. I “Due Golfi” possono essere osservati dal Monastero delle Monache Benedettine sito sulla collina “Il Deserto”, che si trova nelle immediate vicinanze del centro santagatese e che domina la città di Sorrento. Come ogni centro della penisola sorrentina, anche Sant’Agata ha una buona tradizione gastronomica ma soprattutto enologica. L’origine ed i successi della gastronomia e della tradizione alberghiera santagatese risalgono agli inizi del novecento grazie soprattutto a due grandi estimatori del buon vivere e della buona cucina: il poeta napoletano Salvatore Di Giacomo e lo scrittore inglese George Norman Douglas, che con la sua Siren Land rese famose Capri, Sorrento e Sant’Agata in tutto il mondo.
4 – Vico Equense
Vico Equense geograficamente è il primo paese della penisola sorrentina. Offre un bel centro storico con affacci a strapiombo sul mare, belle spiagge e soprattutto ottimi ristoranti, pizzerie e gelaterie! Dista meno di dieci minuti di treno da Sorrento ed è quasi sconosciuto ai turisti non italiani. E’ luogo ricco di storia. La cartolina più famosa di Vico Equense è la facciata rosa dell’ex-cattedrale di Santa Maria Annnunziata, costruita su uno sperone roccioso a picco sul mare. Si tratta di uno dei rari esempi di architettura gotica in penisola sorrentina, anche se la sua facciata è barocca. Nella chiesetta alle si può ammirare un bellissimo altare ligneo del 1700 decorato con milioni di perline, coralli e pasta di vetro a opera delle monache di clausura del vicino convento della Santissima Tritinità. A pochi passi dalla cattedrale si trova il Castello Giusso, fatto costruire da Carlo II d’Angiò tra il 1284 e il 1289. Da non perdere la famosa pizza a Metro e il gelato di Gabriele.
5 – Monte Faito
Il monte Faito è una montagna facente parte della catena montuosa dei monti Lattari: alto 1.131 metri, ha accesso sia da Castellammare di Stabia, che da Vico Equense ed è inoltre raggiungibile con l’omonima funivia, gestita dall’Ente Autonomo Volturno, dalla stazione di Castellammare di Stabia. Il monte Faito, formato prevalentemente da rocce di tipo calcareo, deve il suo nome alle faggete che crescono rigogliose sulle sue pendici: addirittura ci sono diversi faggi che hanno oltre quattrocento anni di vita. Sono inoltre presenti altri tipi di alberi come lecci e castagni e piante come l’orchidea specie non molto frequente in Italia. Diverse sono anche le sorgenti, tra cui una denominata della Lontra.
6 – Marina di Aequa o Marina di Seiano
Marina di Aequa o Seiano è un borghetto di pescatori. La Torre di Capo Rivo, che in antichità difendeva la cittadina dagli attacchi dei nemici, attualmente sorveglia il piccolo porticciolo. Subito dopo il porto si trova la spiaggia di sassi, soprannominata delle calcare, che merita una visita per la particolarità della sua struttura. Protagonista della cittadina è la chiesa dedicata a Sant’Antonio che si trova in piazzetta: il 13 giugno di ogni anno i pescatori portano la statua del santo in mare e inizia una solenne processione con tante barche di ogni tipo e forma al suo seguito. Questa zona è frequentata soprattutto durante il periodo estivo, quando vengono prese d’assalto le spiagge della Marina di Aequa, dove sorgono numerosi ristoranti, qualche albergo, campeggi. Altri ristoranti e alberghi sono situati nella zona collinare della frazione vicana.
7 – Shopping
C’è l’imbarazzo della scelta con i tanti negozi del centro storico. Si può acquistare di tutto dagli abiti all’artigianato, capi in pelle e sandali fatti a mano di vero cuoio. L’artigianato è molto apprezzato dai turisti. Sul corso principale troviamo i negozi delle griffe. Mentre nei vicoletti ci sono le botteghe di artigianato e piccole boutique con prezzi più commerciali. Passeggiando non mancano i locali per una pausa caffè e degustazioni dei dolci tipici sorrentini. Ci sono botteghe dedicate alla produzione di limoncello, il liquore prodotto con i limoni coltivati in costiera con veri e propri laboratori dove è possibile vedere la lavorazione e degustare. Trattorie e pizzerie fanno da sfondo a questi vicoletti con tavolini a luci di candela.
8 – Movida in Costiera Sorrentina
Oltre al buon cibo offerto dai ristoranti e dalle trattorie dopo cena il Comune di Sorrento garantisce sempre molte iniziative che comprendono spettacoli che si svolgono nella centralissima Piazza Tasso. Inoltre ci sono locali che offrono piano bar e cabaret. Poco distante dal centro ci sono i Night: Fauno, storica discoteca sotto Piazza Tasso; Filou, night club nel vicolo della Pietà; Spicy, poco lontano dal centro di Sorrento; BluMareClub, locale all’aperto, sul mare, nella Cala di Puolo; Daniele’s Club, locale in Piazza Tasso, lungo le scale che vanno verso il porto.
9 – Cosa mangiare in Costiera Sorrentina
La cucina della Costiera Sorrentina è fresca e si basa sul basilico, mozzarella, olio e pomodorini , gnocchi alla sorrentina o i cannelloni ripieni, ma anche a secondi freschi e saporiti come la famosa caprese a base di pomodorini freschi tagliati a tocchetti e fette di mozzarella. Oltre alla pizza c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Si può anche optare per il pesce. Ci sono tante trattorie che cucinano fritture di pesce eccezionali insieme ai primi altrettanto gustosi. E per finire con il dolce: babà, bignè o uno sciù, farciti con crema di limone. Il dessert c’eccezione e caratteristico è la famosa delizia al limone, fatta con il pan di spagna impreziosito da uno strato di crema al limone.
10 – Dove dormire in Costiera Sorrentina
La Costiera Sorrentina è ricca di strutture ricettive in cui potrete scegliere di dormire: hotel, alberghi, appartamenti e bed & breakfast sono pronti ad ospitarvi tutto l’anno. A Sorrento, la meta più frequentata della Costiera, i prezzi degli hotel da 1 a 3 stelle, variano dai 60 € fino ai 140 €, mentre quelli a 5 stelle possono arrivare anche ai 345 € a notte. La meno ambita ma comunque frequentatissima Massa Lubrense ha dei costi più contenuti con alberghi a tre stelle che arrivano a circa 90 € e a 4 stelle che raggiungono i 230 €. Anche Sant’Agata sui due golfi risulta accessibile con stanze che partono dai 70 € per arrivare ai 240 €. Se per la vostra vacanza sceglierete un bed & breakfast il risparmio sarà notevole in tutte le zone della Costiera, con prezzi che vanno dai 44 € fino ai 140 €.