E’ questo il risultato di uno lavoro dei ricercatori australiani dell’Università di Curtin pubblicato sul Journal of Nutrition and Intermediary Metabolism. Lo studio è stato condotto su uomini del fisiotipo caucasico. “Lo scopo del nostro studio era determinare se vi fosse un legame tra il consumo di frutta e verdura, l’assunzione di carotenoidi e il colore della pelle nei giovani caucasici, poiché gli uomini australiani sono generalmente noti perchè consumano meno frutta e verdura rispetto alle donne“, ha detto Georgia Bixley, una delle ricercatrici dello studio.
Una dieta giornaliera sana ricca di frutta e verdura fornisce al nostro organismo dai 2 ai 4 mg. circa di betacarotene e dona alla nostra pelle un colorito cutaneo sano e dorato, più di quello che riusciamo ad ottenere con l’esposizione solare. Un giusto equilibrio inizia a tavola e da quello che mangiamo, ed un aiuto importante arriva dall’apporto di queste importanti biomolecole, ricche di vitamine ottime per contrastare l’invecchiamento della pelle. I carotenoidi sono una classe di pigmenti organici che possono essere rinvenuti nelle piante o in altri organismi fotosintetici come le alghe ed alcune specie di batteri.
Nelle piante i carotenoidi partecipano alla fotosintesi e prendono parte alla catena di trasporto dell’energia. Invece negli organismi, queste molecole hanno un ruolo molto importante nei processi anti-ossidativi e giocano un ruolo interessante nel sistema immunitario e sono in grado di eliminare i radicali liberi. Sono numerosi gli alimenti che ne contengono in buone quantità ed in generale sono quelli che presentano colore dal rosso al giallo ma anche verde ed abbiamo: la zucca, la carota, il peperone, l’anguria, i cachi, la pesca, l’albicocca, il melone, il pomodoro, il prezzemolo, i cavoli ed i broccoli e tutti i vegetali con foglie verdi.
Un potente antiossidante che può aiutare a proteggerci da alcune patologie e dagli effetti dell’invecchiamento.
Il carotene viene metabolizzato ed una parte viene convertito in retinolo ( la forma attiva della vitamina A) nell’intestino, per essere conservato nel fegato ed usato dall’organismo solo se necessario. Questa parte di carotene non trasformato, viene immagazzinata nella pelle così come nel tessuto adiposo e conferisce un colore dorato alla cute. Il beta-carotene in ogni caso può essere un valido integratore soprattutto per contrastare gli effetti dell’esposizione solare sulle pelli molto chiare.
Articolo pubblicato il: 14 Luglio 2018 14:00