Cullati dalla speranza che il Covid diventi presto solo un brutto ricordo, a riprendere nel nome del teatro dal vivo è anche la rassegna “I Corti della Formica”. «Il festival di corti teatrali più anziano del Sud Italia – come ha detto il direttore artistico Gianmarco Cesario (nella foto)- che giunto alla sua XV edizione, quest’anno con dodici lavori in gara si svolgerà nel Teatro Cortese dei Colli Aminei».
«Un punto di partenza – ha continuato Cesario durante l’incontro di presentazione- per riabituarsi allo stare insieme nel nome dell’arte e per riproporre al pubblico tante novità nel segno delle assopite emozioni».
Ed è stato con queste premesse, visto che dopo i tanti teatri ospitanti delle precedenti edizioni, quest’anno la kermesse giungerà nello spazio di Viale del Capricorno, che a parlare in rappresentanza della direttrice, Anna Sciotti è intervenuto il noto storico musicale Antonio Sciotti, da sempre vicino alla rinascita dello spazio dedicato alla musica e al teatro.
«Siamo felici- ha detto Sciotti – di vedere il Teatro Cortese, nato dopo aver sottratto i locali ai cinesi pronti a farne un supermercato, ospitare una rassegna storicizzata come “I Corti della Formica”. Sarà bello dopo la prima partenza del teatro fermata bruscamente dal lockdown, ricominciare nel nome dello spettacolo sinonimo di convivialità e amore.
Lo stesso amore che noi della famiglia Sciotti portiamo da sempre nel nostro Dna». Contrassegnata dal bozzetto realizzato dall’artista Clelia Lebouf, la XV edizione de “I Corti” vedrà in gara con tre corti per serata gli autori, Fabio Di Gesto, Noemi Giulia Fabiano, Mimma Rapicano, Luigi Parlato, Roberta Natalini, Antonio Mocciola, Milena Pugliese, Esmeraldo Napodano e Pasquale Palma.
Nata con la collaborazione della stessa Sciotti e Giovanni Bifolci, con il claim “In equilibrio verso il sereno”, la rassegna avrà come obiettivo primario la partecipazione alla rinascita di tutto il settore artistico.
Ricordando un personaggio legato allo spettacolo recentemente scomparso come Gerardo D’Andrea, da sempre frequentatore del Festival, “I Corti della Formica” vedrà all’opera per i premi principali (corto, regia, attrice, attore, testo) una giuria di giovanissimi scelti tra gli allievi delle scuole di recitazione napoletane. A questa, si aggiungerà il pubblico e il popolo di facebook per il premio della giuria popolare.
Articolo pubblicato il: 19 Giugno 2021 19:05