Da “Ieri, Oggi, Domani”, trattoria e pizzeria, un evento con ospiti d’eccezione tra storia e sapori con un menù curato dallo chef Antonio Castellano e dal maestro pizzaiolo Gaetano Quintano.
Da “Ieri, Oggi, Domani”, l’iconica Trattoria Pizzeria dell’attento patron Pasquale Casillo, la cucina napoletana ha incontrato la storia. Grazie ad uno degli ormai consueti appuntamenti organizzati dal giornalista Giuseppe Giorgio, il noto locale di via Nazionale ha fatto nuovamente da cornice per un incontro culinario dove a salire in cattedra sono stati i piatti di una Napoli ancora Capitale.
Tant’è che grazie all’opera dello chef Antonio Castellano e del maestro pizzaiolo Gaetano Quintano, a prendere corpo durante un allegro simposio intitolato “L’inverno napoletano a tavola con “Ieri, Oggi, Domani”” Ovvero, da Salvator Rosa a Cavalcanti e da Eduardo a Viviani tra storia e sapori”, sono state le immagini di una terra che anche attraverso i suoi piatti è stata sempre sinonimo di eccellenze e tradizione.
Così, passando in rassegna le bontà citate nei loro scritti dai più grandi personaggi del teatro, dell’arte e della letteratura culinaria napoletana, ad arrivare a tavola, con le attenzione della direttrice di sala Emanuela Coppola e del figlio d’arte Giovanni Casillo, sono state specialità come “’O spassatiempo con nucelle e semi di zucca”; le “pizzelle di baccalà”; la “pizza fritta di scarola a rutiello”; gli spaghettoni di Gragnano con soffritto napoletano; le “polpette al ragù con friarielli”; fino ad arrivare al dolce con il “roccocó e crema di limone”.
Grazie anche agli ottimi abbinamenti con il cocktail “La dolce vita” dedicato a Vittorio De Sica; il vino Gragnano “Ottouve” di Salvatore Martusciello e il “Nucillo ‘e curti” la serata ha avuto il pregio di trasformarsi in uno di quei momenti magici da ricordare. Per tutti i presenti, tante emozioni per il palato e lo spirito arricchite anche dalle note del maestro Sebastiano Mammana al pianoforte e dalle esibizioni a sorpresa di due cantanti ospiti come Monica Sarnelli che ha regalato agli amici una sua interpretazione di “Tu si ‘na cosa grande” e “Indifferentemente” e Mario Maglione che ha reso romantica l’atmosfera con la sua versione della digiacomiana “Era de maggio”.
Tra gli ospiti per un parterre de rois anche lo scultore Domenico Sepe, il consigliere regionale Fulvio Frezza, il Ceo di “Corteseway.it”, Maurizio Cortese, ed ancora gli altri amici e giornalisti Alberto Alberti, Nadia Taglialatela, Pino Coletti Ceo di “Authentico”, Francesca Andreano, Dora Formicola, Ciro Ciccone e Carmine Bonanni.