I troppi permessi studio per gli agenti della Polizia Municipale di Napoli a ridosso delle ferie hanno fatto scattare un campanello d’allarme dalle parti di Palazzo San Giacomo.
Un nuovo caso sta agitando la Polizia Municipale di Napoli. A riferirlo è ‘Il Mattino’, che riporta come ci sia stata una fin troppo grande richiesta di permessi studio da parte degli agenti iscritti all’università. In particolar modo quelli che fanno riferimento alle facoltà telematiche. Qualcuno potrebbe rispondere che “gli esami non finiscono mai”, come diceva Eduardo De Filippo. E che, di conseguenza, è necessario arrivarvi preparati al massimo. Ma il problema è che queste richieste cadono a ridosso delle vacanze di Natale, prima e dopo i riti per San Gennaro, o al rientro dalle ferie. Insomma, come diceva qualcuno, a pensar male si farà anche peccato, ma molto spesso ci si indovina.
E allora più di un dubbio sovviene in merito al fatto che questi permessi studio si ritrovino a essere piazzati prima dell’inizio di un periodo di vacanza o subito dopo. E anche a Palazzo San Giacomo c’è qualcuno che ha cominciato a interrogarsi in merito. Analizzando uno ad uno tutti i permessi degli ultimi due anni e facendo partire una disposizione dell’area legale che è una vera e propria stretta sui permessi studio agli studenti iscritti ai corsi di un paio di università telematiche. A fronte dei quali, anche gli altri vigili urbani hanno storto il naso. Dato che ogni ora in meno per qualcuno, corrisponde a una in più per qualcun altro.
Una stretta con tanto di sanzioni previste
Nella disposizione si raccontano i timori del Comune e del comando di via De Giaxa in merito alla concessione dei permessi e all’aumento delle iscrizioni effettuate dal personale alle università telematiche. Tant’è che su 147 studenti tra gli agenti, ben 100 rientrano in questa categoria. Nella stretta ci sono anche sanzioni nel caso in cui i permessi non siano sottoscritti dalle università.