Continuano senza sosta gli appuntamenti del Giovedì sera al Teatro Sannazaro dove l’Associazione Scarlatti proporrà un delizioso concerto di grande spessore artistico e di notevole richiamo culturale.
Infatti, per giovedì 15 novembre è fissato l’appuntamento con un astro del chitarrismo internazionale, Manuel Barrueco, che sarà protagonista di un particolare programma dove affronterà artisti da Vivaldi a Piazzolla, accompoagnato dall’orchestra dei Solisti Aquilani e dal celebre bandoneonista Cesare Chiacchiaretta.
Manuel Barrueco è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più importanti chitarristi, ed è apprezzato sia per l’eccellente tecnica che per la straordinaria musicalità che riesce a produrre dal suo prezioso strumento, dotato di un suono seducente e di raffinate doti liriche, non comuni.
Nato a Santiago de Cuba, ha iniziato a suonare ad orecchio la chitarra a otto anni, continuando gli studi a Miami e a New York ed entrando al Peabody Conservatory di Baltimora, dove fu il primo chitarrista a vincere la Peabody Competition e dove attualmente insegna.
Vincitore di due premi Grammy Aawards, nel dicembre 2011 Manuel Barrueco è stato insignito del prestigioso premio “United States Artists Fellowship for Artistic Excellence”.
Nel 2003 ha suonato negli Stati Uniti la prima esecuzione di un nuovo Concerto di Roberto Sierra a lui dedicato con la New World Symphony e suona regolarmente con la Philadelphia Orchestra, la Baltimore Symphony, l’Indianapolis Symphony, la Dallas Symphony Orchestra,ecc. Con la Boston Symphony sotto la direzione di Seiji Ozawa ha eseguito la première americana di To the Edge of Dream di Toru Takemitsu.
E’ stato inoltre in tournée negli USA in duo con il celebre chitarrista jazz Al Di Meola. Nel dicembre 2011 Manuel Barrueco è stato insignito del prestigioso premio “United States Artists Fellowship for Artistic Excellence”
I Solisti Aquilani nascono nel 1968 sotto la direzione di Vitorio Antonellini come un gruppo di giovani sognatori, che da Roma si trasferirono a L’Aquila su indicazione e consiglio di Goffredo Petrassi. Nel corso degli anni l’Associazione è riuscita ad adeguarsi ai cambiamenti mantenendo sempre alta la qualità di quelli che sono gli elementi costitutivi della propria ragione sociale che si identifica per l’appunto nel complesso, da sempre costituito da “cavalli di razza”.
Il loro repertorio va dalla musica pre-barocca alla musica contemporanea. Hanno tenuto tournée in Italia, Africa, America, Europa, Medio ed Estremo Oriente e sono ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto dell’America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Croazia, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone e Gran Bretagna.
Cesare Chiacchiaretta, nato a Chieti, si dedica sin da giovanissimo allo studio della fisarmonica per poi intraprendere ed affiancargli quello del bandoneon. Ha studiato con il M° Claudio Calista presso l’Accademia Musicale Pescarese, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 1995. In seguito si è perfezionato con maestri del calibro di Max e Christiane Bonnay, Vladimir Zubitsky e Mogens Ellegaard.
Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive per emittenti nazionali ed estere (Raiuno, Radiotre, Tv Korea, Tv Romania…).Si dedica da sempre con particolare dedizione alla musica di Astor Piazzolla della quale è un profondo conoscitore. Nel 2006 ha suonato sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti presso il Teatro dell’Opera di Romacon l’Orchestra Sinfonica “L.Cherubini” eseguendo musiche di Nino Rota.
L’intensa attività didattica che svolge con passione da diversi anni ha portato i suoi allievi ad otteneresignificative affermazioni nelle più rilevanti competizioni internazionali. È docente di fisarmonica presso il Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce.
Voglio inoltre segnalare che il concerto citato sarà preceduto alle ore 11 dal primo appuntamento di Parliamo di Musica per le Scuole giunto alla terza edizione dopo il successo delle prime due stagioni.
Si tratta di un ciclo di 6 appuntamenti che affrontano tematiche e argomenti diversi. Si tratta in definitiva di punti di vista che legano la musica alle materie di studio, producono connessioni e interazioni con diversi campi del sapere quali letteratura, storia e geografia.
I componenti dell’orchestra de I Solisti Aquilani dialogheranno con gli studenti, portando la loro concreta esperienza anche nel raccontare il percorso e la genesi di un progetto artistico cercando di restituire tutta la passione che li anima.
Ciò che colpisce, dopo l’esperienza dei primi due anni, è la curiosità dei giovani, le loro domande, le loro aspettative. Il progetto è indirizzato agli studenti delle scuole medie e dei licei.
Wolfgang Amadeus Mozart – Divertimento per archi in fa maggiore K 138; Giuseppe Martucci – Notturno op. 70 per orchestra ; Antonio Vivaldi – Concerto in re maggiore per chitarra e archi RV 93; Ottorino Respingi – Antiche arie e danze per liuto (Suite II); Astor Piazzolla – Concerto per chitarra, bandoneon e archi.
Articolo pubblicato il: 13 Novembre 2018 13:47