Il cinema mondiale piange Lina Wertmuller: addio alla grande regista
Lina Wertmuller è morta all’età di 93 anni: la popolare regista (prima donna candidata all’Oscar per la miglior Regia) era anche cittadina onoraria di Napoli. Tra i suoi capolavori “Mimì metallurgico”, “Travolti da un insolito destino”, “Pasqualino Settebellezze” e “Io speriamo che me la cavo”.
Il cinema mondiale piange la morte di Lina Wertmuller, deceduta all’età di 93 anni (era nata a Roma il 14 agosto 1928) dopo una vita di successi dietro la macchina da presa.
Regista e sceneggiatrice, Arcangela Felice Assunta Wertmuller (questo il suo nome completo) ha segnato la storia della commedia italiana, firmando capolavori assoluti. Tra questi, “Mimì metallurgico ferito nell’onore” (1972),“Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” (1974, con la coppia Melato-Giannini a fare da mattatori), “Pasqualino Settebellezze” (1976) e anche “Io speriamo che me la cavo” (trasposizione cinematografica del 1992 del romanzo di Marcello D’Orta, con Paolo Villaggio nella parte di un maestro arrivato nella difficile periferia di Napoli).
“Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva”, aveva dichiarato in una recente intervista. Fu la prima donna candidata all’Oscar per la miglior Regia per Pasqualino Settebellezze, nel 1977. Il riconoscimento sarebbe poi arrivato alla Carriera nel 2019, con Sophia Loren ad abbracciarla sul palco in quella magica Notte degli Oscar. Oltre al cinema, è stata la prima regista donna ad avere successo in tv con gli sceneggiati, a cominciare dal “Giornalino di Gianburrasca” (1964-65) con Rita Pavone.
Ha scritto anche per la radio, lavorando ovviamente anche in teatro, altra sua grande passione. Lina Wertmuller resterà un punto di riferimento per i registi di tutto il mondo, oltre che per tante generazioni di attori, tra cui anche Leonardo DiCaprio (che volle incontrarla nel 2019 al Festival di Cannes).
Memorabile la foto che vide Lina Wertmuller (dal 2015 anche cittadina onoraria di Napoli, da lei definita “una perla antica“) in compagnia dello stesso Leo e di Giancarlo Giannini, grande amico oltre che suo attore di riferimento.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.