Il clavicembalista Enrico Baiano, ospite del prossimo concerto della Scarlatti

Giovedì 13 dicembre 2018 alle ore 20.30 e sempre al Teatro Sannazaro sarà protagonista per la Associazione Alessandro Scarlatti il clavicembalo di Enrico Baiano, uno dei più grandi clavicembalisti del vasto panorama mondiale.

Il prossimo concerto della Stagione di Concerti 2018/2019 vedrà quindi protagonista uno dei più grandi interpreti del clavicembalo, in un programma che  metterà a confronto, con esiti probabilmente sorprendenti, la ricca e preziosa opera per clavicembalo dei due Scarlatti, padre e figlio, cioè Alessandro e Domenico.

Il programma si ispira al titolo del celebre ed esaustivo saggio del musicologo siciliano Roberto Pagano intitolato Alessandro e Domenico: due vite in una.

Il concerto che fa parte del  progetto “Napoli, 1725”, comprende due concerti dedicati al repertorio napoletano del XVIII secolo, un’importante iniziativa che è inserita nelle attività dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 e si avvale del Patrocinio Morale del Centre Lyrique Clermont-Auvergne.

 L’Anno Europeo del Patrimonio Culturale è una iniziativa della Comunità Europea volta a scoprire e celebrare, a livello locale, regionale, europeo e internazionale, il patrimonio culturale europeo nella ricchezza della sua diversità, scoprendo attraverso di esso una cultura e una storia europea comune e connessa.

La scelta di questa importante data non è a caso perché il 1725 è infatti l’anno della morte di Alessandro Scarlatti, una delle figure senza dubbio più importanti della storia della musica europea, e sopratutto un autore che riveste per la storia della musica napoletana un’importanza enorme, a tal punto che fu scelto come nome eponimo per la “nostra” Associazione Alessandro Scarlatti, ben cento anni fa, nel 1918.

Pertanto, il progetto Napoli 1725  è strettamente legato a tre grandi figure di compositori che hanno particolarmente influenzato la storia della musica napoletana: Alessandro Scarlatti, Domenico Scarlatti e il sassone Johann Adolf Hasse. Quest’ultimo, infatti, nel 1725 infatti si trovava a Napoli ormai già da tre anni e proprio per studiare con Alessandro Scarlatti, anche eccellente didatta.

In quell’anno Hasse esordiva sui palcoscenici napoletani con la Serenata Marc’Antonio e Cleopatra, che vide come protagonisti il grande castrato Farinelli e il contralto Vittoria Tesi.

L’Associazione Scarlatti proporrà quest’opera in concerto il giorno 31 gennaio 2019 nell’esecuzione della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio in collaborazione con il Centre Lyrique Clermont-Auvergne.

Enrico Baiano, considerato uno dei più completi ed interessanti interpreti sulla scena della musica antica, è dotato di una libertà espressiva e di grande virtuosismo, con un repertorio che spazia dal primo Cinquecento ai nostri giorni.

Dopo essersi brillantemente diplomato in pianoforte e in composizione presso il Conservatorio di San Pietro a Majella, si è specializzato in clavicembalo con Emilia Fadini presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha suonato per i più importanti festivals europei di musica antica, fra cui Vienna, Londra, Versailles, Utrecht, Innsbruck, Bruges, Barcellona.  Inoltre ha preso parte a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche italiane ed estere e a due film-documentario del regista Francesco Leprino dal titolo “Sul nome B.A.C.H.” e “Un gioco ardito” (su Domenico Scarlatti).

 Tra le sue pubblicazioni ricordiamo un efficace metodo per clavicembalo, edito da Ut Orpheus e tradotto in ben cinque lingue. Baiano è anche uno dei massimo esperti europei della musica di Domenica Scarlatti avendo anche pubblicato il volume “Le Sonate di Domenico Scarlatti” (in collaborazione con Marco Moiraghi), edito da LIM – Libreria Musicale Italiana. 

E’ docente di clavicembalo, clavicordo e fortepiano presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.

Programma

  • Alessandro e Domenico: due vite in una
  • Domenico Scarlatti(1685 – 1757)
  • Sonata K 17 in Fa magg. (Allegro)
  • Sonata K 52 in re min. (Andante moderato)
  • Fuga K 42 in re min. (Andante moderato)
  • Alessandro Scarlatti(1660 – 1725)
  • Toccata per Cembalo d’ottava stesa. Napoli, 1723
  • Preludio (Presto)
  • Adaggio [sic] (Cantabile e appoggiato) – Presto – Fuga
  • Adagio (Cantabbile [sic] e appoggiato) – Folia

Domenico Scarlatti

  • Sonata K 347 in sol min. (Moderato è Cantabbile [sic]), attacca:
  • Sonata K 348 in Sol magg. (Prestissimo)
  • Sonata K 402 in mi min. (Andante)
  • Sonata K 394 in mi min. (Allegro)
  • Sonata K 462 in fa min. (Andante)
  • Sonata K 463 in fa min. (Molto allegro)
  • Sonata K 86 in Do magg. (Andante moderato)
  • Sonata K 56 in do min. (Con spirito)

Articolo pubblicato il: 11 Dicembre 2018 7:00

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.