Non solo I Bastardi di Pizzofalcone e Mina Settembre. La penna di Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano tra i più apprezzati della letteratura italiana contemporanea, si conferma adattissima alla fiction anche con Il Commissario Ricciardi.
“Il senso del dolore”, ovvero il primo dei sei episodi della nuova serie di Rai 1, con protagonista un formidabile Lino Guanciale e la regia di Alessandro D’Alatri, ha infatti totalizzato quasi sei milioni di telespettatori (24,1% di share), battendo nettamente la concorrenza.
Il Commissario Ricciardi è una potente contaminazione di generi – poliziesco, mystery e melò – per un racconto coinvolgente che indaga sul senso ultimo della vita e del dolore. Protagonista è Luigi Alfredo Ricciardi, trent’anni e commissario della Mobile nella Napoli degli anni ’30 (quindi in piena epoca fascista).
Per questo il commissario si dedica in modo totalizzante al suo lavoro, indagando sui casi più spinosi e complicati. Per lo stesso motivo ha deciso di rinunciare all’amore…
Nel cast, anche Antonio Milo (il brigadiere Raffaele Maione), Enrico Ianniello (il medico Bruno Modo), Serena Iansiti (Livia Lucani, vedova del tenore Arnaldo Vezzi), Maria Vera Ratti (la dirimpettaia Enrica, di cui Ricciardi è segretamente innamorato), Mario Pirrello (il vicequestore Antonio Garzo), Fabrizia Sacchi (moglie di Maione), Nunzia Schiano (la tata di Ricciardi), Adriano Falivene (il “femminiello” informatore di Maione) e Peppe Servillo (il sacerdote Pierino Fava).
In “La condanna del sangue”, secondo episodio della serie (in onda lunedì 1° febbraio su Rai 1, ore 21.25), il commissario indaga sulla misteriosa morte di Carmela Calise, cartomante-usuraia.
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