“I musei sono la nostra carta d’identità. Il deposito della memoria oltre che la punta di diamante del nostro patrimonio. Superata la tempesta di questi mesi, dovremo imparare lentamente a rifrequentarli anche come una sorta di riappropriazione simbolica delle nostre radici più profonde. Frequentare un museo, anche da casa o sfogliandone un catalogo on line, mette in moto i nostri sensi; è un carburante di intelligenza e immaginazione.
Sollecita a rinforzare i nessi tra i luoghi e le persone (e a crearne di nuovi)”, spiega Roberto Nicolucci, docente di storia dell’arte presso l’Università telematica Mercatorum che ha promosso l’iniziativa. Basterà uno smartphone per entrare nel mondo incantevole e misterioso di Donnaregina, nella chiesa Vecchia e in quella Nuova e confrontarsi con la bellezza di questi luoghi attraverso video realizzati in altissima risoluzione con l’utilizzo delle migliori tecnologie.
Un prodotto culturale multifunzione perché si potrà godere della singola puntata o per i più appassionati godere, al termine della pubblicazione dei video, a un vero e proprio documentario, una visita virtuale completa, approfondita e di grande qualità.
“Il documentario sarà rivolto ad un’ampia utenza che spazia da quella degli allievi delle scuole superiori sino ad un pubblico medio, senza escludere anche gli esperti della materia, poiché la formula scelta è quella di rappresentare, in maniera coinvolgente, la bellezza dell’arte senza nulla togliere però allo spessore storico artistico dei contenuti, mediante il supporto significativo di illustri storici dell’arte”.
Articolo pubblicato il: 30 Aprile 2020 8:54