Il Consiglio comunale si è concluso con l’approvazione di tutte le delibere propedeutiche al Bilancio di previsione. Aumentano tutte le tariffe: Cosap, Tari, refezione scolastica. Introdotta la tassa sui «Bed and breakfast». Intervento conclusivo del sindaco Luigi de Magistris.
Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il regolamento Cosap per l’occupazione di suolo pubblico. Il si alla delibera è stato a maggioranza. La votazione è arrivata al termine dell’esame di circa 70 emendamenti. Presieduta da Sandro Fucito, la seduta del Consiglio Comunale è proseguita con l’approvazione della delibera sulle tariffe dei servizi a domanda individuale, della delibera sui prezzi di cessione di aree e fabbricati, infine, della delibera sui debiti fuori bilancio maturati dal 1° giugno al 31 ottobre 2017, ultimo argomento iscritto nell’ordine dei lavori.
A fine seduta è intervenuto il Sindaco de Magistris, dopo di che la seduta prevista per domani è stata revocata. Aumentano nella sostanza quasi tutte le tariffe, dalla Cosap alla Tari, mediamente del 10-20 per cento, aumentano anche quelle dei cosiddetti «servizi a domanda individuale» ovvero dalla refezione scolastica all’affitto delle sale e dei locali del Comune, introdotta la tassa sui «Bed and breakfast»: dovranno dunque pagare anche i gestori delle strutture ricettive destinate a brevi soggiorni turistici.
Rispetto alla percentuale minima di copertura dei costi dei servizi, stabilito dalla normativa per gli enti in riequilibrio nella misura del 36%, quest’anno il Comune assicura una copertura maggiore, grazie alle misure di efficientamento della spesa e di rimodulazione delle tariffe, che consentono di prevedere il raggiungimento di una percentuale di copertura prossima al 45%.
Illustrata dall’assessore Borriello la delibera di G.C. n. 135 del 23.03.2018, relativa alla verifica, per l’anno 2018, delle aree e dei fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, nonché alla determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area e di fabbricato che potranno essere ceduti la proprietà o in diritto di superficie. La delibera è stata approvata all’unanimità.
Il Consiglio è quindi passato all’ultima delibera da trattare, la delibera n. 55 del 14.02.2018 di proposta al Consiglio per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio manifestatisi dal 1° giugno al 31 ottobre 2017 attestati dal dirigenti responsabili.
Il consigliere Brambilla (Mov. 5 Stelle) ha illustrato una questione pregiudiziale con la richiesta, in considerazione delle regole contabili e delle pronunce della Corte dei Conti intervenute, di non procedere all’esame della delibera, rinviandola e dando mandato ai servizi di integrarla con tutti i debiti fuori bilancio manifestatisi fino al 31 dicembre 2017.
La pregiudiziale è stata respinta a maggioranza, ed il dibattito è stato introdotto, sempre dall’assessore Panini, che ha spiegato che il riconoscimento dei debiti dal 1 giugno al 31 ottobre 2017 riguarda un numero complessivo di 1324 debiti per circa 12 milioni di euro; in maggioranza sono derivanti da sentenze esecutive (9 milioni), mentre per maggiori spese e oneri sostenuti ammontano a 199mila euro. L’assessore ha anche precisato che si sta lavorando alla ricognizione dei debiti maturati dal 31 ottobre al 31 dicembre 2017.
L’assessore Panini ha osservato, inoltre, che i debiti fuori bilancio sono diminuiti in questi anni, in particolare quelli della seconda tipologia, pure in presenza di una diminuzione costante dei trasferimenti statali che espone le amministrazioni ad ulteriori costi.
Con l’uscita dall’Aula del Movimento 5 Stelle, la delibera è stata approvata all’unanimità.
Prima che i lavori si concludessero, in un intervento il consigliere Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) ha espresso il proprio rammarico per la mancata partecipazione al Consiglio di parte della maggioranza per problemi politici ed ha chiesto al Sindaco di fare un punto di chiarimento su quanto sta avvenendo nell’azienda di mobilità cittadina, uno dei motivi che, si apprende dalla stampa, è alla base del contrasto.
Intervento del sindaco Luigi de Magistris
Il Sindaco de Magistris ha chiesto la parola precisando che l’amministrazione continua, già da stanotte, il lavoro per l’approvazione del Bilancio di previsione; dalle motivazioni della Corte dei Conti arrivate questa mattina, a 24 ore dal bilancio, viene riconosciuta la correttezza dell’operato dell’amministrazione ma, come un macigno, le viene scaricato addosso il debito del CR8; si tratta di un debito odioso risalente al terremoto. Il Comune riuscirà comunque a chiudere il bilancio, cercando di non fare neanche un grammo di macelleria sociale; subito dopo, però, una mobilitazione giuridica e popolare si leverà dalla città, sfidando tutto il Paese a partecipare alla battaglia dei cittadini napoletani che non possono pagare sulla propria pelle un’ingiustizia così grande.
Il presidente Fucito ha sciolto quindi la seduta annunciando che, essendo stati esauriti tutti gli argomenti, la seduta prevista per domani è revocata.