Cronaca di Napoli: l’emergenza Covid 19 non ferma la violenza di genere, con i Carabinieri che nell’ultima settimana hanno arrestato 2 persone ed effettuato 9 denunce.
Non si placa l’azione di contrasto dei Carabinieri del comando provinciale di Napoli alla violenza di genere: 2 le persone arrestate, 9 le denunce raccolte.
I Carabinieri della tenenza di Sant’Antimo hanno arrestato per maltrattamenti e lesioni personali un 65enne del posto già noto alle ffoo. E’ stato bloccato dai militari mentre aggrediva la moglie con schiaffi e pugni. La vittima – ora in fase di separazione con il marito – ha richiesto l’intervento dei carabinieri e raccontato di mesi di violenze e vessazioni, tutte nate per questioni banali. La donna, che aveva già in passato presentato denuncia è stata ritenuta guaribile in 5 giorni.
In Santa Maria La Carità, i carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata a carico di un 39enne del posto già noto alle ffoo. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti in famiglia, posti in essere ai danni della moglie. Durante un litigio aveva danneggiato mobili ed elettrodomestici dell’abitazione in cui convivevano: i motivi sempre futili. Secondo quanto accertato eventi simili erano già accaduti. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.
Presso la stazione di Napoli Borgoloreto, una donna ha denunciato il marito raccontando decine di anni di violenze e vessazioni. La donna sarebbe stata minacciata dall’uomo anche con un coltello alla gola. Una 52enne è stata invece denunciata dal marito presso la stazione di Arpino di Casoria. L’uomo ha raccontato i maltrattamenti posti in essere dalla moglie ai danni della figlia convivente.
I Carabinieri della compagnia di Ischia hanno raccolto la denuncia di una donna, vittima insieme ai due figli maggiorenni di anni di maltrattamenti. Numerose le condotte violente – sia fisiche che psicologiche – che il marito avrebbe posto in essere nei confronti dei familiari.
A denunciare atti persecutori e minacce presso la tenenza carabinieri di Caivano una 31enne del posto. Il compagno, non accettando la fine della loro relazione, avrebbe perseguitato la donna, indirizzando minacce e insulti anche via Whatsapp.
Due le denunce presentate da altrettante donne ai carabinieri di Casavatore. La prima, una 58enne di Arzano, sarebbe stata vittima di ripetuti maltrattamenti, posti in essere anche ai danni dei figli conviventi. La seconda, invece, avrebbe sopportato per settimane le violenze dell’ex compagno mai rassegnatosi alla fine della loro relazione.
Mesi di violenze denunciate anche ai carabinieri della stazione di Brusciano. Durante un’accesa lite, una 40enne del posto sarebbe stata picchiata e insultata dal marito senza alcun motivo apparente. Le violenze sarebbero andate avanti per mesi.
Ancora violenze a Pomigliano D’Arco. I carabinieri della stazione locale hanno raccolto la denuncia di una 51enne del posto: il figlio convivente – ha raccontato la vittima – l’avrebbe aggredita durante una banale discussione. Diverse le violenze subite nelle ultime settimane e mai denunciate.